Soldi & donne in Italia
del 5/06/2025
di Francesco Carlà
Il 68,8% delle donne si dichiara economicamente autonoma a fronte di un 31,2% che dipende dal partner o altro familiare.
Migliora, quindi, la partecipazione finanziaria delle donne rispetto all'ultima rilevazione del 2017 secondo cui il 37% delle donne era dipendente.
Restano, però, problemi e preoccupazioni.
Inoltre, solo il 58% delle donne italiane ha un conto corrente intestato personalmente, il 12,9% ne ha solo uno intestato con il partner (11,6%) o altro familiare, e il 4,8 non ne ha uno, neppure cointestato.
Sono i dati dell'indagine realizzata da Global Thinking Foundation e dalla testata giornalistica 'Roba da Donne'.
Ma ecco qualche commento del sottoscritto su questi numeri:
Il primo: l'indipendenza economica si può raggiungere in due modi: guadagnando (risparmiando) e investendo;
Il secondo: il conto corrente personale è il punto di partenza necessario per risparmiare parte del proprio guadagno ed averlo disponibile per investimenti;
Il terzo: gli investimenti azionari (o sui mercati azionari) sono gli investimenti più semplici (ma non facili), più flessibili (si può cominciare ad investire anche piccoli risparmi), e più comodi.
FinanzaWorld in questi lunghi anni (dal 1999 ad oggi) ha visto la percentuale di donne abbonate ai suoi Premium crescere senza sosta, in proporzione molto maggiore rispetto alla nazione.
Lo vedo come un riconoscimento al nostro modo di comunicare e ai nostri principi e metodi.
Ne andiamo tutti molto fieri.
Chi e' Francesco Carla'
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