Imparare ad investire bene e' piuttosto semplice:
ed e' soprattutto una questione di informazione ed
educazione.
L'informazione serve a capire su cosa e perche'
investire. E fino a quando. L'educazione e la disciplina
sono indispensabili per tenere i comportamenti corretti
prima e durante l'investimento.
Warren Buffett che cito spesso in questa rubrica,
pubblica ogni anno una lettera agli azionisti della
sua holding. Negli anni ne e' venuta fuori una
raccolta di motti e consigli, spesso anche gustosamente
umoristici ed ironici, che riassumono quello che
bisognerebbe fare e quello che e' decisivo non fare
quando s'investe.
Ce n'e' quasi per tutte le situazioni.
Vi viene voglia di trafficare con opzioni e altri
strumenti finanziari derivati? "I derivati sono armi
finanziarie di distruzione di massa".
Perdete di vista l'idea sana che le Borse siano luoghi
dove investire e non scommettere? "Non cerco mai di fare
soldi a breve. Investo con l'idea che Wall Street potrebbe
chiudere oggi e non riaprire per 5 anni".
Vi fanno paura le oscillazioni dei mercati e avete
una irresistibile voglia di vendere tutto appena le
vostre azioni tendono verso il basso? "Sono sempre
pauroso quando tutti sono avidi, e avido quando tutti
sono spaventati".
Sono piu' o meno le indicazioni contenute nei
Cinque principi della
Finanza democratica:
1 Nessuno sa, e puo', curare il nostro denaro meglio
di noi;
2 Imparare ad investire e' molto semplice e non serve
essere laureati in economia e scienze finanziarie.
Basta essere correttamente informati da chi e'
strutturalmente Indipendente(*) e non deve vendervi
nessun tipo di prodotti finanziari. Basta saper
fare addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni,
divisioni, percentuali, e medie;
3 Grazie ad Internet, e' facile e costa molto poco
investire da soli e senza intermediari. E' sufficiente
aprire un conto bancario on line e le commissioni
sono basse e alla portata di tutti gli investitori.
4 Investite solo in quello che capite e conoscete.
5 Non fidatevi di nessuno che vi proponga cose
in contrasto con i punti 1, 2, 3 e 4.
(*) Strutturalmente Indipendente e' SOLO
chi guadagna se guadagnate voi. Non chi guadagna
anche quando voi perdete.
Francesco Carla'
Presidente
www.finanzaworld.it