di Francesco Carlà

Investire per i figli

del 31/08/2015 di Francesco Carlà
Ricevo spesso email e messaggi su
un tema ancora, fortunamente, molto
caro alle famiglie italiane: "Come
possiamo risparmiare ed investire
denaro per i nostri figli piccoli?"

Obiettivo: i loro studi, i duri
inizi professionali, la loro casa.
Magari piu' avanti ancora la loro
nuova famiglia e i nipoti.

Io vedo la cosa in due fasi.

La prima: nasce un bimbo e i genitori
cominciano a risparmiare ed investire
anche per lui. La fase, diciamo: 0/15 anni.

La seconda: costituito il suo capitale
nella prima fase, possiamo cominciare
a spiegare come abbiamo fatto ad investire
per lui e come dovrebbe continuare a fare
da solo in futuro. E continuare insieme.

La prima fase prevede un investimento
della durata di 15 anni. Vi ho gia' molte
volte dimostrato che le azioni viaggiano
ad un ritmo molto piu' veloce rispetto alle
obbligazioni (titoli di Stato etc).

Circa il 10% di rendimento medio annuale
nel caso dei mercati azionari globali,
piu' o meno il 5% nel caso di BTP della
medesima durata.

Ecco un esempio che va preso come tale.

Supponiamo che vi sia possibile investire
per vostro figlio 10.000 euro di capitale
iniziale. Aggiungendo altri 2000 euro all'
anno di ulteriore risparmio. Dopo 15 anni
il suo capitale rivalutato al 5% diventerebbe
66.104 euro.

Al 10%: 111.671.

Come ci si puo' riuscire in pratica?
Usando un Etf che esprima il rendimento
medio dei mercati azionari principali
in Europa o altrove. Ce ne sono ormai
tanti quotati alla Borsa italiana.

Il rischio? Le Borse non procedono ovviamente
in linea retta, quindi un anno puo' andare
bene e un anno male. Ma quello che conta e' la
media. Oltretutto il rischio e' ulteriormente
diluito dalla seconda fase.

Nostro figlio ha ormai 15 anni e possiamo
continuare ad investire insieme. Si puo'
fare in due modi: continuare ad usare l'Etf
di cui sopra. Oppure cominciare a scegliere
singoli titoli e business che abbiamo imparato
ad analizzare.

Usando l'Etf dovremmo poter contare su altri
15 anni con lo stesso rendimento medio a lungo
termine del 10%.

Il capitale iniziale di 10.000 euro era
cresciuto fino a 111.671. Aggiungendo altri
5000 euro all'anno di ulteriore risparmio,
dopo ulteriori 15 anni il capitale di nostro
figlio, rivalutato al 10% diventerebbe di 641.226 euro.

E' solo un esempio, ma rende bene l'idea.

Francesco Carla'
Presidente
www.finanzaworld.it




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