"Sell in may and go away", vendi prima
dell'estate e vai in vacanza. Piu' o meno
suona cosi' il motto di Wall Street quando
si avvicina il periodo estivo e le acque
si calmano in Borsa.

E' un "consiglio" intelligente e valido
sempre? Secondo me no. E' vero che i volumi
degli scambi in giugno, luglio ed agosto
calano sui mercati finanziari. Ma non ha
nessun senso vendere o comprare azioni in
base a considerazioni stagionali.

Mi spiego ancora meglio: come sapete bene
considero gli investimenti una Maratona (una
faccenda di 10, 20, 30 o piu' anni) e non
una corsa sprint dei 100 metri. Per questo
il momento di vendere, come dice anche Warren
Buffett, e' teoricamente mai.

Questo non significa che non si debba
mai mettere mano al nostro giardinetto
di azioni.

Ma il nostro portafoglio deve essere
composto, e periodicamente revisionato, in
base ad altre considerazioni. Ecco le principali.

1 Cominciate ad investire prima possibile perche’ il
    Tempo e’ il miglior alleato del risparmiatore intelligente.

2 Non diversificate troppo, ma nemmeno troppo poco,
   investite solo nelle aziende che conoscete e capite.

3 Ricordatevi che investite in un business non in azioni,
   quindi quello che conta e’ l’attivita’ aziendale non il
   movimento dei prezzi del titolo.

4 Non fatevi scoraggiare da un investimento che non
  ha funzionato, oppure da un anno nero nelle Borse.

5 Investite sempre con in testa il lungo termine, non
   si tratta di scommesse, ma appunto d’investimenti.

6 Non spendete denaro inutile in commissioni e tasse,
  perche' quando vendete pagate le une e le altre.

Ed ecco la regola finale: per identificare bene il
momento per vendere, bisogna sapere quanto vale il
business che avete in pfolio.

Quanto vale davvero oggi e, ancora di piu', quanto puo'
valere nei prossimi 5 anni della sua vita aziendale.

Le stagioni c’entrano davvero poco in tutto questo.

Francesco Carla'
Presidente
f.carla@finanzaworld.it