di Francesco Carlà

Carte cobranded

del 28/02/2015 di Francesco Carlà
Le carte di credito co-branded stanno
spopolando anche in Italia. In Europa
ormai coprono quasi il 70% del mercato.

Questo genere di carte ha le
stesse funzioni di una carta
classica, o di una revolving.

Regola generale:
dovete pensarla come un mezzo di pagamento ed
evitarla come mezzo d'indebitamento. Gli interessi
sono generalmente molto alti.
 
Sono emesse da un istituto autorizzato, banca
o finanziaria, insieme con una terza azienda,
che abbina il suo marchio per sviluppare
la distribuzione della carta e aggiunge
Premium addizionali: premi, incentivi,
fidelizzazione e sconti assortiti.

Premi: come le miglie gratis per le compagnie aeree;
oppure punti che danno accesso ai premi.

Cash back o sconti: una parte delle somme che spendete
vi vengono rimborsate o regalate.

Servizi: per esempio l'estensione della garanzia,
l'assistenza medica di emergenza.

Assicurazioni: la tutela dei ritiri, l'assicurazione
per gli acquisti online.

Banca ed emittente ci guadagnano perche'
il cliente e' piu' stimolato a desiderare
di avere, ed usare, proprio quella carta.

L'azienda che aggiunge il suo marchio ha
un canale preferenziale per le sue attivita'
di marketing e customer care.

Esistono carte di credito marchiate con il logo
delle più importanti squadre di calcio, moda,
automobili, elettronica, informatica, cellulari,
viaggi e perfino famosi marchi di Internet.

A guardare bene ormai sono raggruppate
in otto categorie: Premium e web, solidali, viaggi
e tempo libero, sport, grande distribuzione,
auto e moto, assicurazioni, associazioni.

Nel contratto che fanno sottoscrivere per
l'adesione sono, o dovrebbero essere, specificate
tutte le condizioni e le agevolazioni previste.

Fino qui sembrano tutti pro. E i contro?

Dovete stare molto attenti a misurare, con
calma, quanto gli incentivi e i premi siano
davvero tali. Controllate che il marketing
non vi faccia spendere molti piu' soldi del
previsto.

Si tratta di professionisti pagati proprio
per questo. Abbassare la guardia non e' mai
una buona idea.

Dal 23 aprile parte "Comincia
ad investire con Carla' 2015 ".
Tutte le info cliccando qui.

Un caro saluto a tutti,

Vs. Francesco Carla'
f.carla@finanzaworld.it





Chi e' Francesco Carla'

Segnala questo articolo ad un amico

Scrivi a Francesco Carla'



Navigazione suppletiva

Per avere i migliori e piu' aggiornati consigli vi invitiamo a visitare le pagine seguenti: