di Francesco Carlà

Il riepilogo della settimana in Italia dell'1 novembre

dell' 1/11/2010 di Francesco Carlà

E' iniziata anche per i nostri business la
stagione degli utili, con due societa' che
hanno presentato la trimestrale la scorsa
settimana.
 
Come ben sapete, ritengo i profitti societari
l'aspetto piu' importante di ogni business, perche'
nel lungo termine non sono i rumors, le speculazioni
o le reazioni a breve a muovere un titolo, bensi'
lo stato di salute degli affari.
 
E si vedono bene proprio nel free cash flow e nei profitti.
 
La scorsa settimana, come dicevo, hanno iniziato
due nostri business, ENI e Recordati, dei quali
parleremo meglio piu' avanti, nel mio commento
di chiusura.
 
-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff
 
Parmalat: circolano alcune voci sul nostro titolo alimentare.
I fondi esteri, che detengono ora circa il 27% del capitale di
Parmalat, starebbero di nuovo esercitando pressione sull'Ad  
Enrico Bondi in vista dell'assemblea del prossimo aprile.
I fondi sarebbero pronti a riconfermare Bondi solo se sara'  
presentato un progetto di crescita chiaro e credibile  
o, in alternativa, se dovesse accettare di distribuire parte  
della cassa tramite un dividendo straordinario.
In ogni caso entrambe le soluzioni dovrebbero essere potesitive
e potrebbero fungere da catalizzatori per una nuova fase di
rialzo del titolo. Vedremo.
 
IMA: settimana di stabilita' per IMA, che si mantiene
sostanzialmente sugli stessi livelli di sette giorni
fa.
    
Recordati: presentati i risultati dei primi nove mesi
dell'anno. Rimandiamo al commento di chiusura per il
dettaglio degli stessi. I numeri hanno battuto le stime
e sono stati molto buoni e la cosa ha spinto due banche,
Akros e Unicredit, ad emettere un nuovo report ciascuna  
dove sono rivisti al rialzo i prezzi obiettivo di Recordati.
 
Tod's: altra buona settimana archiviata da Tod's, che mette
a segno altri cinque punti di rialzo.
 
ENI: presentati i dati relativi al terzo trimestre dell'anno
e come per Recordati rimandiamo al commento di chiusura per
i dettagli delle stesse. Buona la performance della divisione
Exploration & Production e l'AD Scaroni ha dichiarato che e'
intenzionato a potenziare gli investimenti su questa divisione.
Nel caso di ENI, tuttavia, nonostante i buoni conti presentati
la banca d'affari Natixis ha abbassato il target price del titolo.
 
Campari: un'interessante indagine di Mediobanca rivela che, nella
sola Italia, Campari supera la Coca Cola per fatturato. Infatti,
nel nostro paese Campari registra un fatturato superiore al  
miliardo di euro, mentre la sola divisione italiana del colosso
americano si ferma a 982 milioni. Nel settore bevande, Campari
e' la prima per fatturato, seguita appunto da Coca Cola, Zoppas
(marchi San Benedetto, Guizza e Schweppes) e Sanpellegrino.
 
-Date Uscita Bilanci Trimestrali III trimestre 2010:
PLT.MI: 11/11; IMA: 12/11; REC.MI: uscita;  
TOD.MI: 11/11; ENI.MI: uscita; CPR.MI: 11/11
(naa: non ancora annunciato)
 
-Date Stacco e Pagamento Dividendi:
PLT.MI: naa; IMA: naa; REC.MI: naa;  
TOD.MI: naa; ENI.MI: naa; CPR.MI: naa
(naa: non ancora annunciato)
 
-Adesso il commento di chiusura di Francesco Carla'
 
Parte bene la stagione degli earnings, come si
dice a Wall Street, per i nostri business.
 
ENI e Recordati hanno entrambi presentato buoni numeri e il
mercato ha premiato entrambi (piu' Recordati che ENI, a dire il vero).
 
Iniziamo dal nostro colosso petrolifero, che ha chiuso il
terzo trimestre con un utile netto in aumento del 39% rispetto
allo stesso periodo dell'anno scorso a quota 1,72 miliardi di
euro, mentre l'utile operativo del terzo trimestre e' cresciuto
del 31,7% a 4,11 miliardi.
 
Considerando, invece, tutti i primi nove mesi dell'anno, l'utile
netto e' stato di 5,77 miliardi di euro, in crescita del 45,1%,
mentre l'utile operativo, sempre nei nove mesi, e' stato pari a 12,57
miliardi, in crescita del 33,4% rispetto allo scorso anno.
 
I numeri sono stati migliori delle attese. Gli analisti, infatti,
si aspettavano un utile netto per il trimestre di 1,3 miliardi di euro.
 
A trainare la performance e' stata la divisione Exploration &
Production, sostenuta dall'aumento del prezzo del greggio
e dalla ripresa del dollaro ha migliorato notevolmente i propri
risultati. Buono l'andamento anche delle divisioni raffinazione e
petrolchimica, mentre in calo i risultati della divisione Gas & Power.
 
La Borsa ha premiato il titolo con un rialzo superiore al 2% nella
giornata di giovedi'. Ci auguriamo ora che questi buoni risultati siano
la base per prossimi ulteriori rialzi.
 
Da una big cap, passiamo ora ad una small/medium-cap, cioe' Recordati.
 
La nostra societa' farmaceutica nei primi nove mesi dell'anno ha
registrato ricavi consolidati pari a € 548,6 milioni, in leggera
diminuzione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
 
L'utile operativo e' stato pari a € 123,9 milioni, in aumento dell'1,6%
rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente grazie principalmente
alla riduzione delle spese di vendita, generali e amministrative.
 
L'utile netto e' stato pari a € 87,0 milioni (+2,1%).
 
Infine, la posizione finanziaria al 30 settembre 2010 mostra una
disponibilità netta di € 20,1 milioni, in aumento di € 39,8 milioni
rispetto al 31 dicembre 2009.
 
Anche questi numeri segnalano che siamo in presenza di una societa'
in buona salute, finanziariamente solida e con un business che va.
 
Si consideri che, al contrario di diversi business ciclici, Recordati
non aveva registrato significativi cali di fatturato e redditivita'
durante la crisi.
 
Questa settimana non sono in calendario altre uscite e per questo
completeremo  il quadro la prossima settimana, quando tutti i nostri
business presenteranno i conti.
 
Le prime due uscite sono state molto positive e sicuramente incoraggianti
per il presente e, soprattutto per il futuro della nostra Maratona italiana.


-Avete gia' visto i 9 minuti in Video (Gratis)
 del mio nuovo Master on Line in 3 Livelli?

 https://www.finanzaworld.it/content/read/11384/master-investi-personalmente-livello-iniziale-prima-lezione
 

- Ma ora vediamo insieme il solito riassunto numerico:

IBII sta facendo 26 punti percentuali
meglio dell'indice FTSE MIB nel 2010,
ed e' 77 punti avanti in totale,
dal gennaio 2006, nella Maratona Italiana.

-Totale composto dal 2 gennaio 2006 ad oggi:
IBII: +36%, FTSE MIB: -41% (77 a Zero per IBII in 4 anni e 10 mesi)


-Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori
 

IMA:
+17%
(entrato il 28/10/2008 a 12,96 euro)
Campari:
+21%
(entrato il 15/2/2010 a 3,765 euro "split adj" il 10/05/2010)

 

-TopVincitori
 

Recordati:
+86%
(entrato il 3/11/2008 a 3,80 euro)
Tod's:
+76%
(entrato il 29/4/2009 a 39,48 euro)
Parmalat:
+20%
(entrato il 17/10/2008 a 1,64 euro)
ENI:
+1%
(entrato il 29/4/2009 a 15,97 euro)

 

-Se volete conoscere i 10 titoli di Piazza Affari
che sono presenti in questo momento nella
mia Watchlist Italia dovete cliccare qui:

https://www.finanzaworld.it/content/archive/10418/watchlist-italia



-Per i nuovi e i vecchi abbonati:


Come ci sentite e ci leggete ripetere spesso:

L'investimento e' una Maratona e non e'
una corsa speculativa dei 100 metri.

Per questo battere l'indice di riferimento,
il FTSE MIB, e' cosi' importante. Infatti
l'indice, a lungo termine, 10/20/30 e piu'
anni, ha mediamente restituito circa il 10% annuo.

Batterlo quindi vuol dire fare, in media, ancora meglio.


-DIVIDENDI gia' pagati da societa' IBII (attuali o passate)

 

 
Dividendi
Cumulati
   
Enel:
25,63%
Eni:
32,50%
Emak:
6,00%
Finmeccanica:
5,28%
Vittoria Ass:
1,30%
Banco Desio:
9,42%
Cattolica Ass:
6,30%
Danieli:
1,10%
Recordati:
16,02%
Vianini Lavori:
1,50%
Benetton:
3,00%
Geox:
1,00%
Biesse:
9,05%
Brembo:
6,01%
Tenaris:
3,00%
Carraro:
2,50%
LandiRenzo:
2,17%
Trevi:
0,92%
Parmalat:
12,19%
Tod's:
15,83%
IMA:
13,88%
Gewiss:
3,63%
Campari:
1,59%





-Il "Metodo Carla'" di IBII



Ecco un riepilogo del mio modo di operare in Borsa:

-Composizione del mio portafoglio

-AspirantiVincitori
Qui ci sono le nuove societa' inserite
volta per volta, e che non hanno ancora
superato il 30% di rialzo. Ogni volta che
ci sara' un aggiornamento nel mio portafoglio,
tutti gli abbonati riceveranno un Alert.

-TopVincitori
In questa parte del mio portafoglio ci sono
i titoli che hanno superato, da quando
li ho, il 30% di rialzo.

-Il mio Metodo di gestione portafoglio

1 Parto sempre con un 25/50% circa della
cifra che voglio destinare ad un certo
investimento. La gradualita' paga.

2 Inserisco uno Stop Loss al -7%.
E lo rispetto sempre. Mai lasciare correre le perdite.
Come dico spesso lo Stop loss e' una mannaia.
In ogni caso prima di ogni vendita tutti gli abbonati
riceveranno una emal con l'Alert che l'annuncia.

3 Se l'investimento va bene, cioe' cresce con una
certa regolarita', posso aumentare l'investimento fino
a raggiungere la somma che volevo investire.

4 Quando il mio investimento ha superato il 30%
di rialzo, quindi il titolo e' diventato un TopVincitore,
tengo pronto un Take profit, cioe' posso portarmi
a casa i soldi guadagnati, quando e se il mercato
si dovesse rimangiare il 25% dei miei profitti.
Ma come dico spesso il Take profit e' una bussola,
nel senso che posso anche non prendere profitto
per evitare di frenare bruscamente un cavallo vincente.
In ogni caso se decidero' di vendere tutti gli abbonati
riceveranno una email prima dell'operazione.

5 Nel caso 4) posso anche non vendere tutto,
ma solo il capitale investito, in modo da restare
nell'operazione usando solo denaro guadagnato.

6 Vi ricordo la mia "regola" per entrare e/o
accumulare: se un titolo TopVincitore
scende del 5/15% circa, insomma un bel po',
ma non si prende profitto, puo' essere una
buona idea entrare e/o accumulare se si rimette
in linea positiva, cioe' ricomincia a crescere per due
o tre sedute e riguadagna il 5 o piu' per cento.

Appendice al Metodo sul tema dello stop loss:

1 E' normale che alcuni titoli vengano stoppati
 strada facendo. Ma, sopratutto sulle growth
 stocks cioe' sulle societa' in crescita e senza
 dividendo, e' decisivo usare il mio Metodo sia
 per la gradualita' dell'ingresso che per il
 taglio delle perdite con decisione. La famosa Mannaia;

2 Su societa' value, solide, generose e regolari
 nei dividendi, e' il caso di ENI o Finmeccanica
 giusto per fare un paio di esempi, si puo'
 essere piu' flessibili nell'applicazione della
 Mannaia e quindi dello stop. Cosa che ho fatto
 qualche volta nella Maratona Italiana.

Il tutto con calma, gradualita' e Metodo.

Ricordate sempre che investire e' una
Maratona, non e' una corsa dei 100 metri.


Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.

Vs. Francesco Carla' & Finanza World





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