di Francesco Carlà

Il riepilogo della settimana in Italia del 14 giugno 2010

del 14/06/2010 di Francesco Carlà
Altra settimana positiva per IBII che allunga
ancora nei confronti del suo avversario nella
Maratona italiana, cioe' l'indice FTSE MIB.

Sono ora 66 i punti di distacco dal 2006
ad oggi (+20% IBII, vs. -46% FTSE MIB).

Abbiamo battuto l'indice quattro anni su cinque,
e l'unica volta che non e' successo, (+18% indice
+13% IBII) e' stato nel 2009 con un dead cat bounce
del FTSE MIB. Un rimbalzo tecnico dovuto in gran
parte ai bancari.

Lo stanno pagando tutto con gli interessi in questo 2010.

Ma le Borse procedono a strappi. Cosi' il grosso del
nostro distacco e' stato maturato in due anni: il 2008
e l'anno in corso, appunto il 2010.

Ne parleremo piu' avanti nel mio commento di chiusura.

-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff

Parmalat: confermato il giudizio positivo sul titolo da
parte di Morgan Stanley, che suggerisce "l'overweight" e
indica un target price di 2,40 euro.

IMA: il titolo guadagna circa un punto percentuale
rispetto a sette giorni fa. Buona la performance
in questo 2010, anno in cui il titolo ha guadagnato
quasi il 13% compreso il dividendo.
    
Recordati: acquisita in settimana la ArtMed International,
società specializzata nella promozione di prodotti farmaceutici
in Romania. Sono anche stati acquisiti i diritti sui prodotti
attualmente promossi in Romania da ArtMed.

Tod's: progresso di circa tre punti percentuali rispetto
a sette giorni fa per il nostro titolo calzaturiero.

ENI: leggero recupero, negli ultimi sette giorni, per
il titolo petrolifero italiano, che guadagna circa
un punto percentuale.

Campari: il nostro titolo del settore beverage dopo diverse
settimane positive ripiega un po' negli ultimi sette giorni.

-Date Uscita Bilanci Trimestrali II trimestre 2010:
PLT.MI: 29/07; IMA: 06/08; REC.MI: 28/07;
TOD.MI: 22/07; ENI.MI: 28/07; CPR.MI: 04/08
(naa: non ancora annunciato)

-Date Stacco e Pagamento Dividendi:
PLT.MI: naa; IMA: naa; REC.MI: naa;
TOD.MI: naa; ENI.MI: naa; CPR.MI: naa
(naa: non ancora annunciato)

-Adesso il commento di chiusura di Francesco Carla'

Come dicevo in apertura, due sono stati gli anni che,
piu' di tutti gli altri, ci hanno permesso di distanziare
l'indice: il 2008 e il 2010.

Nel 2008, anno di esplosione della grande crisi prima dei
mutui subprime e poi di tutto il sistema bancario e finanziario,
abbiamo distanziato l'indice di ben 32 punti: -18% per IBII
vs. -50% per l'indice FTSE MIB.

Nel 2010, invece, IBII sta facendo +8%, mentre l'indice e' a
-16%. Altri 24 punti di distacco.

Complessivamente, in questi due anni abbiamo maturato
un vantaggio di ben 56 punti, sui 66 complessivi.

Non e' un caso che questi due anni sono stati anche quelli in cui
l'indice generale ha sofferto maggiormente a causa di crisi generali
ed internazionali.

La cosa non deve stupire molto. Come ripeto spesso, i nostri titoli
non sono solo codici di Borsa, ma sono studiati come veri e propri
business, dei quali analizzo fondamentali, prospettive e valutazioni.

La nostra e' una logica da imprenditori ed investitori.

I buoni business sicuramente vengono trascinati verso il basso quando
scende tutto e i trader liquidano in massa le loro posizioni. Tuttavia,
un buon business scende generalmente meno dell'indice nelle fasi di
ribasso, ma tende anche a salire di piu' nelle fasi di rialzo.

Nel medio e lungo termine (la Maratona) un titolo tende a seguire l'andamento
del business sottostante. E se il business e' buono, anche il titolo non
puo' che comportarsi bene.

Forse, tra tutti i nostri business nessuno e' un esempio migliore di quanto
appena detto di Parmalat. Ho inserito in portafoglio l'azienda italiana per i
suoi buoni fondamentali, l'abbondante liquidita' posseduta e la valutazione
non eccessiva.

Qualche giorno dopo il suo inserimento, per via di una notizia legata, peraltro,
alla vecchia Parmalat, il titolo scivolo' pesantemente. Convinto, comunque,
della qualita' del business suggerii di tenere il titolo in portafoglio e,
nonostante le news e le difficolta' dei mercati, il titolo recupero' le perdite,
inizio' a salire ed e' diventato uno dei nostri Top Vincitori.

E Parmalat, ovviamente, non e' l'unico. Pensate che, al momento, ENI e'
l'unico titolo in leggera perdita del nostro portafoglio, perdita peraltro
mitigata dai buoni dividendi incassati. Tutti gli altri, invece, sono
ampiamente positivi e stanno contribuendo alla performance di IBII.

Ma ora vediamo insieme il solito riassunto numerico:

IBII sta facendo 24 punti percentuali
meglio dell'indice FTSE MIB nel 2010,
ed e' 66 punti avanti in totale,
dal gennaio 2006, nella Maratona Italiana.

-Totale composto dal 2 gennaio 2006 ad oggi:
IBII: +20%, FTSE MIB: -46% (66 a Zero per IBII in 4 anni e 5 mesi)


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-Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori

IMA:
+5%
(entrato il 28/10/2008 a 12,96 euro)
Campari:
+11%
(entrato il 15/2/2010 a 3,765 euro "split adj" il 10/05/2010)



-TopVincitori


Recordati:
+57%
(entrato il 3/11/2008 a 3,80 euro)
Tod's:
+38%
(entrato il 29/4/2009 a 39,48 euro)
Parmalat:
+21%
(entrato il 17/10/2008 a 1,64 euro)
ENI:
-4%
(entrato il 29/4/2009 a 15,97 euro)



-Se volete conoscere i 10 titoli di Piazza Affari
che sono presenti in questo momento nella
mia Watchlist Italia dovete cliccare qui:

https://www.finanzaworld.it/content/archive/10418/watchlist-italia



-Per i nuovi e i vecchi abbonati:
 
Come ci sentite e ci leggete ripetere spesso:
 
L'investimento e' una Maratona e non e'
una corsa speculativa dei 100 metri.
 
Per questo battere l'indice di riferimento,
il FTSE MIB, e' cosi' importante. Infatti
l'indice, a lungo termine, 10/20/30 e piu'
anni, ha mediamente restituito circa il 10% annuo.
 
Batterlo quindi vuol dire fare, in media, ancora meglio.
 
 
-DIVIDENDI gia' pagati da societa' IBII (attuali o passate)



Dividendi
Cumulati


Enel:
25,63%
Eni:
29,37%
Emak:
6,00%
Finmeccanica:
5,28%
Vittoria Ass:
1,30%
Banco Desio:
9,42%
Cattolica Ass:
6,30%
Danieli:
1,10%
Recordati:
16,02%
Vianini Lavori:
1,50%
Benetton:
3,00%
Geox:
1,00%
Biesse:
9,05%
Brembo:
6,01%
Tenaris:
3,00%
Carraro:
2,50%
LandiRenzo:
2,17%
Trevi:
0,92%
Parmalat:
12,19%
Tod's:
6,97%
IMA:
13,88%
Gewiss:
3,63%
Campari:
1,59%




-Il "Metodo Carla'" di IBII
 
Ecco un riepilogo del mio modo di operare in Borsa:
 
-Composizione del mio portafoglio
 
-AspirantiVincitori
Qui ci sono le nuove societa' inserite
volta per volta, e che non hanno ancora
superato il 30% di rialzo. Ogni volta che
ci sara' un aggiornamento nel mio portafoglio,
tutti gli abbonati riceveranno un Alert.
 
-TopVincitori
In questa parte del mio portafoglio ci sono
i titoli che hanno superato, da quando
li ho, il 30% di rialzo.
 
-Il mio Metodo di gestione portafoglio
 
1 Parto sempre con un 25/50% circa della
cifra che voglio destinare ad un certo
investimento. La gradualita' paga.
 
2 Inserisco uno Stop Loss al -7%.
E lo rispetto sempre. Mai lasciare correre le perdite.
Come dico spesso lo Stop loss e' una mannaia.
In ogni caso prima di ogni vendita tutti gli abbonati
riceveranno una emal con l'Alert che l'annuncia.
 
3 Se l'investimento va bene, cioe' cresce con una
certa regolarita', posso aumentare l'investimento fino
a raggiungere la somma che volevo investire.
 
4 Quando il mio investimento ha superato il 30%
di rialzo, quindi il titolo e' diventato un TopVincitore,
tengo pronto un Take profit, cioe' posso portarmi
a casa i soldi guadagnati, quando e se il mercato
si dovesse rimangiare il 25% dei miei profitti.
Ma come dico spesso il Take profit e' una bussola,
nel senso che posso anche non prendere profitto
per evitare di frenare bruscamente un cavallo vincente.
In ogni caso se decidero' di vendere tutti gli abbonati
riceveranno una email prima dell'operazione.
 
5 Nel caso 4) posso anche non vendere tutto,
ma solo il capitale investito, in modo da restare
nell'operazione usando solo denaro guadagnato.
 
6 Vi ricordo la mia "regola" per entrare e/o
accumulare: se un titolo TopVincitore
scende del 5/15% circa, insomma un bel po',
ma non si prende profitto, puo' essere una
buona idea entrare e/o accumulare se si rimette
in linea positiva, cioe' ricomincia a crescere per due
o tre sedute e riguadagna il 5 o piu' per cento.
 
Appendice al Metodo sul tema dello stop loss:
 
1 E' normale che alcuni titoli vengano stoppati
  strada facendo. Ma, sopratutto sulle growth
  stocks cioe' sulle societa' in crescita e senza
  dividendo, e' decisivo usare il mio Metodo sia
  per la gradualita' dell'ingresso che per il
  taglio delle perdite con decisione. La famosa Mannaia;
 
2 Su societa' value, solide, generose e regolari
  nei dividendi, e' il caso di ENI o Finmeccanica
  giusto per fare un paio di esempi, si puo'
  essere piu' flessibili nell'applicazione della
  Mannaia e quindi dello stop. Cosa che ho fatto
  qualche volta nella Maratona Italiana.
 
Il tutto con calma, gradualita' e Metodo.
 
Ricordate sempre che investire e' una
Maratona, non e' una corsa dei 100 metri.
 
 
Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.
 
Vs. Francesco Carla' & Finanza World





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