di Francesco Carlà

Il riepilogo della settimana in Italia del 7 giugno 2010

del 7/06/2010 di Francesco Carlà
Settimana che e' stata ancora una volta altalenante
per i mercati internazionali. Le prime 4 sedute erano state
tutto sommato positive, con un buon avanzamento dei
principali listini, almeno fino a venerdi', quando la
diffusione di voci relative a perdite su derivati da
parte di alcune banche europee e i dati sul mercato
del lavoro americano hanno mandato i listini in profondo
rosso.
 
Il mercato italiano, come ormai succede da un po' di tempo,
ha amplificato le perdite delle altre Borse e continua a
restare debole.
 
Ma al suo interno, i nostri titoli (business) tengono molto bene
e di questo parleremo piu' avanti nel mio consueto commento
di chiusura.
 
-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff
 
Parmalat: titolo sostanzialmente stabile rispetto
a sette giorni fa.
 
IMA: anch eper IMA nessuno spunto particolare negli
ultimi sette giorni, che vengono chiusi con un rialzo
frazionale.
    
Recordati: due punti guadagnati negli ultimi sette
giorni nonostante le difficolta' dei mercati e un
downgrade da parte di Unicredit, che abbassa il target
price da 6,7 euro a 6,5 euro.
 
Tod's: ottimo progresso negli ultimi sette giorni, con
circa quattro punti percentuali guadagnati.
 
ENI: incontro in settimana tra Scaroni e il Presidente del
Turkmenistan per discutere eventuali ulteriori progetti di
cooperazione nel paese. Il Turkmenistan e' il principale
produttore di gas dell'area del Mar Caspio e del Centro-Asia
ed ENI e' presente nel paese dal 2008, a seguito dell'acquisizione
di Burren Energy Plc
 
Campari: guadagnati oltre due punti percentuali negli ultimi
sette giorni. Il titolo si sta mostrando un buon anticiclico
nelle ultime settimane.
 
-Date Uscita Bilanci Trimestrali II trimestre 2010:
PLT.MI: 29/07; IMA: 06/08; REC.MI: 28/07;  
TOD.MI: 22/07; ENI.MI: 28/07; CPR.MI: 04/08
(naa: non ancora annunciato)
 
-Date Stacco e Pagamento Dividendi:
PLT.MI: naa; IMA: naa; REC.MI: naa;  
TOD.MI: naa; ENI.MI: naa; CPR.MI: naa
(naa: non ancora annunciato)
 
-Adesso il commento di chiusura di Francesco Carla'
 
Come detto, anche nell'ultima settimana il nostro listino e' stato
uno dei piu' deboli in assoluto, sia in Europa sia rispetto ad
altri mercati internazionali.
 
Il nostro mercato domestico e' notevolmente esposto su titoli bancari,
finanziari ed assicurativi. Non sorprende, quindi, che quando questi
settori hanno dei problemi, cosa che accade ormai dal 2007, il nostro
mercato tende a sottoperformare.
 
Ma se si ha l'accortezza di restare fuori da questi settori, si possono
ottenere buoni risultati anche in questi periodi difficili.
 
E' quanto stiamo facendo proprio noi di IBII. Praticamente fuori da
banche, assicurazioni e finanziari fin dal lancio del servizio (salvo
un paio di piccole eccezioni e per periodi abbastanza brevi), il portafoglio
di IBII sta ampiamente sovraperformando l'indice italiano FTSE Mib.
 
I punti di distacco sono ormai oltre 67 e solo in questo 2010 stiamo
distanziando l'indice di circa 26 punti (+7% IBII vs. -19% FTSE Mib).
 
Un risultato, posso dire, davvero positivo.
 
A questa performance ha contribuito sia la selezione titoli che il nostro
Metodo. Ma in questo 2010, sicuramente la selezione titoli ha giocato il
ruolo piu' importante. Infatti, nonostante la forte perdita dell'indice
generale soltanto due sono i titoli che abbiamo dovuto chiudere per
stop-loss o take profit: Esprinet e Finmeccanica. Un terzo, Gewiss, e'
stato ugualmente chiuso ma non perche' ce lo diceva il Metodo, bensi' per
via di una opportunita' di mercato legata al lancio di un'OPA sul titolo.
 
Gli altri business, invece, sono tutti in portafoglio e stanno praticamente
tutti facendo meglio dell'indice.
 
Escludendo Gewiss di cui abbiamo gia' parlato e che non e' piu' in pfolio
dopo aver fruttato in totale addirittura il +56%,
il nostro miglior titolo dell'anno e' Recordati, che dividendi compresi e'
in progresso del 18% da inizio anno.
 
Ben 37 punti in piu' dell'indice.
 
Recordati e' stato un grande titolo fin dal suo ingresso nel 2008. Da
quel momento, praticamente tutti gli anni ha battuto il benchmark,
dimostrando solidita' aziendale, buona strategia di mercato, gestione
finanziaria conservativa e interessante politica dei dividendi.
 
Dietro a Recordati, ci sono poi IMA e Campari. Entrambi i titoli in progresso
del 13% da inizio anno. Anche per loro, performance eccellente.
 
Meno brillanti, ma comunque positivi e di questi tempi non e' poco, Tod's e
Parmalat. Ma con gli eccellenti risultati registrati nel 2009, soprattutto
da Parmalat, era normale un po' di tranquillita' nel 2010.
 
Infine, chiudiamo con ENI, l'unico nostro titolo in perdita. Nonostante questo,
la compagnia petrolifera sta facendo comunque meglio del mercato.
 
Tutti i nostri business, in questo momento, sono davvero ottimi e i risultati
lo dimostrano. Per ora siamo molto soddisfatti del portafoglio che abbiamo, ma
non e' escluso che possa presentarsi, magari anche a breve, qualche opportunita'
su altre aziende di qualita come quelle che si allenano nella mia
Watchlist Italiana.
 
Come sempre sarete i primi a saperlo.
 
Ma ora vediamo insieme il solito riassunto numerico:

IBII sta facendo 26 punti percentuali
meglio dell'indice FTSE MIB nel 2010,
ed e' 67 punti avanti in totale,
dal gennaio 2006, nella Maratona Italiana.

-Somma composta dal 2 gennaio 2006 ad oggi:
IBII: +18%, FTSE MIB: -49% (67 a Zero per IBII in 4 anni e 5 mesi)


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-Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori

IMA:
+2%
(entrato il 28/10/2008 a 12,96 euro)
Campari:
+11%
(entrato il 15/2/2010 a 3,765 euro "split adj" il 10/05/2010)



-TopVincitori


Recordati:
+55%
(entrato il 3/11/2008 a 3,80 euro)
Tod's:
+34%
(entrato il 29/4/2009 a 39,48 euro)
Parmalat:
+19%
(entrato il 17/10/2008 a 1,64 euro)
ENI:
-6%
(entrato il 29/4/2009 a 15,97 euro)



-Se volete conoscere i 10 titoli di Piazza Affari
che sono presenti in questo momento nella
mia Watchlist Italia dovete cliccare qui:

https://www.finanzaworld.it/content/archive/10418/watchlist-italia



-Per i nuovi e i vecchi abbonati:
 
Come ci sentite e ci leggete ripetere spesso:
 
L'investimento e' una Maratona e non e'
una corsa speculativa dei 100 metri.
 
Per questo battere l'indice di riferimento,
il FTSE MIB, e' cosi' importante. Infatti
l'indice, a lungo termine, 10/20/30 e piu'
anni, ha mediamente restituito circa il 10% annuo.
 
Batterlo quindi vuol dire fare, in media, ancora meglio.
 
 
-DIVIDENDI gia' pagati da societa' IBII (attuali o passate)



Dividendi
Cumulati


Enel:
25,63%
Eni:
29,37%
Emak:
6,00%
Finmeccanica:
5,28%
Vittoria Ass:
1,30%
Banco Desio:
9,42%
Cattolica Ass:
6,30%
Danieli:
1,10%
Recordati:
16,02%
Vianini Lavori:
1,50%
Benetton:
3,00%
Geox:
1,00%
Biesse:
9,05%
Brembo:
6,01%
Tenaris:
3,00%
Carraro:
2,50%
LandiRenzo:
2,17%
Trevi:
0,92%
Parmalat:
12,19%
Tod's:
6,97%
IMA:
13,88%
Gewiss:
3,63%
Campari:
1,59%




-Il "Metodo Carla'" di IBII
 
Ecco un riepilogo del mio modo di operare in Borsa:
 
-Composizione del mio portafoglio
 
-AspirantiVincitori
Qui ci sono le nuove societa' inserite
volta per volta, e che non hanno ancora
superato il 30% di rialzo. Ogni volta che
ci sara' un aggiornamento nel mio portafoglio,
tutti gli abbonati riceveranno un Alert.
 
-TopVincitori
In questa parte del mio portafoglio ci sono
i titoli che hanno superato, da quando
li ho, il 30% di rialzo.
 
-Il mio Metodo di gestione portafoglio
 
1 Parto sempre con un 25/50% circa della
cifra che voglio destinare ad un certo
investimento. La gradualita' paga.
 
2 Inserisco uno Stop Loss al -7%.
E lo rispetto sempre. Mai lasciare correre le perdite.
Come dico spesso lo Stop loss e' una mannaia.
In ogni caso prima di ogni vendita tutti gli abbonati
riceveranno una emal con l'Alert che l'annuncia.
 
3 Se l'investimento va bene, cioe' cresce con una
certa regolarita', posso aumentare l'investimento fino
a raggiungere la somma che volevo investire.
 
4 Quando il mio investimento ha superato il 30%
di rialzo, quindi il titolo e' diventato un TopVincitore,
tengo pronto un Take profit, cioe' posso portarmi
a casa i soldi guadagnati, quando e se il mercato
si dovesse rimangiare il 25% dei miei profitti.
Ma come dico spesso il Take profit e' una bussola,
nel senso che posso anche non prendere profitto
per evitare di frenare bruscamente un cavallo vincente.
In ogni caso se decidero' di vendere tutti gli abbonati
riceveranno una email prima dell'operazione.
 
5 Nel caso 4) posso anche non vendere tutto,
ma solo il capitale investito, in modo da restare
nell'operazione usando solo denaro guadagnato.
 
6 Vi ricordo la mia "regola" per entrare e/o
accumulare: se un titolo TopVincitore
scende del 5/15% circa, insomma un bel po',
ma non si prende profitto, puo' essere una
buona idea entrare e/o accumulare se si rimette
in linea positiva, cioe' ricomincia a crescere per due
o tre sedute e riguadagna il 5 o piu' per cento.
 
Appendice al Metodo sul tema dello stop loss:
 
1 E' normale che alcuni titoli vengano stoppati
  strada facendo. Ma, sopratutto sulle growth
  stocks cioe' sulle societa' in crescita e senza
  dividendo, e' decisivo usare il mio Metodo sia
  per la gradualita' dell'ingresso che per il
  taglio delle perdite con decisione. La famosa Mannaia;
 
2 Su societa' value, solide, generose e regolari
  nei dividendi, e' il caso di ENI o Finmeccanica
  giusto per fare un paio di esempi, si puo'
  essere piu' flessibili nell'applicazione della
  Mannaia e quindi dello stop. Cosa che ho fatto
  qualche volta nella Maratona Italiana.
 
Il tutto con calma, gradualita' e Metodo.
 
Ricordate sempre che investire e' una
Maratona, non e' una corsa dei 100 metri.
 
 
Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.
 
Vs. Francesco Carla' & Finanza World




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