di Francesco Carlà

Il riepilogo della settimana in Italia del 2 novembre 2009

del 2/11/2009 di Francesco Carlà
Quella che si è conclusa venerdì
è stata una settimana di correzione
sui principali mercati, compreso
quello italiano.

Una correzione ormai dovuta,
visto che da marzo stavamo correndo
quasi senza interruzioni.

Ovviamente, le correzioni sono
fisiologiche e non devono scoraggiare
chi corre la propria Maratona.

La Maratona Italiana continua.

Sono 42 i punti percentuali di vantaggio
in poco meno di 4 anni, a cui va aggiunto un
importante +12,58% totale incassato per i
dividendi che le societa' nel pfolio di IBII
hanno distribuito come payout nel periodo 2006/2009.

I dividendi sono tutti elencati e aggiornati
dopo il portafoglio di IBII.


Ma ora leggiamo insieme le notizie piu' importanti
e utili che riguardano la nostra societa', e ci
risentiamo dopo per il mio commento finale:

-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff

Parmalat: buona prova settimanale per
Parmalat che si conferma ancora un
ottimo anticiclico e guadagna qualche
punto in totale controtendenza rispetto
all'indice.

IMA: stabile anche IMA, che si difende
bene in questa settimana di correzione.
Sul fronte societario, importante
ingresso nell'azionariato del fondo
di private equity Mandarin Capital
Partners, che acquista ai blocchi
circa il 6,75% del capitale della
società.
    
Recordati: buona trimestrale quella
presentata da Recordati la scorsa
settimana. Nei primi nove mesi
dell'anno, il fatturato è cresciuto
del 9,4%, attestandosi a 556 milioni
circa, mentre l'utile netto è cresciuto
dell'11,3% a 85,3 milioni.
Il gruppo conferma le stime di fatturato
per il 2010 a 750 milioni di euro, mentre
rivede al rialzo le attese sugli utili
che passano da 155 milioni a 160 milioni
per ciò che riguarda l'utile operativo
e da 105 milioni a 110 milioni relativamente
all'utile netto.
Il mercato ha accolto i dati molto bene
e Recordati ha messo a segno in Borsa
un bel rally, in totale controtendenza
rispetto agli indici generali.

Tod's: perde qualche punto il nostro
Top Vincitore. Presto potremo vedere
come saranno andate le cose in questo
trimestre, visto che l'11 novembre
arriverà la trimestrale. Nei trimestri
scorsi, la crisi non aveva intaccato
eccessivamente il business, con vendite
ed utili sempre in rialzo. Vedremo
se sarà così anche nel terzo trimestre.

ENI: presentati i dati relativi
al terzo trimestre 2009. Come era
logico attendersi, il forte calo
del petrolio nel 2009 rispetto
allo stesso periodo del 2008
ha ridotto gli utili di ENI.
Nei primi nove mesi dell'anno,
gli utili operativi si sono
attestati a 9,42 miliardi di
euro (-46,7% rispetto al 2008).
L'utile netto è stato invece
pari a 3,81 miliardi (-53,6% rispetto
al 2008).
Ora, con il petrolio in ripresa, la
società si aspetta comunque, per il
quarto trimestre e poi per il 2010
un miglioramento rispetto ai livelli
attuali. Il debito, rimanendo al 50%
circa del patrimonio, resta sotto
controllo.

Finmeccanica: settimana un po'
difficile per Finmeccanica
quella appena trascorsa, con il
titolo che perde diversi punti.
Il 5 novembre, uscirà la trimestrale
del gruppo e vedremo se i fondamentali
saranno rimasti solidi.
 
Dada: anche Dada perde qualche punto
in Borsa la scorsa settimana, ma tutto
sommato, considerando anche il forte
rialzo delle scorse settimane, si
difende bene.

Gewiss: meno bene invece Gewiss,
che perde circa cinque punti
rispetto a sette giorni fa.
Come Finmeccanica, anche Gewiss
presenterà la trimestrale
questa settimana e, per l'esattezza,
il 4 novembre.


-Adesso il commento di chiusura di Francesco Carla'

Come dicevo in apertura, le correzioni
sono assolutamente fisiologiche e
non devono distogliere l'investitore
dalla sua Maratona.

Maratona che continua molto bene
per quanto riguarda l'Italia.
Questi sono i dati aggiornati
dal 2006 ad oggi di IBII:

IBII: +13,45% Indice FTSE MIB: -29%

Siamo praticamente 42 a zero per
noi, a cui vanno aggiunti altri 12
punti percentuali relativi ai
dividendi incassati.

Sostanzialmente, in uno dei
periodi peggiori per la Borsa
del nostro paese, i titoli
che abbiamo avuto ed abbiamo
in portafoglio all'interno
di IBII si sono difesi molto bene,
proteggendo interamente il
capitale e guadagnando anche
25 punti tra capital gain e
dividendi, mentre un investimento
sull'indice avrebbe portato, come
risultato, ad una perdita di
circa 1/3 del capitale.

Queste fasi negative accadono. Sono
accadute negli anni '30, sono
accadute negli anni '70 e le stiamo
vivendo in questo decennio. Durante
queste fasi, uscire con il capitale
intatto o addirittura aumentato
è un ottimo risultato.

Infatti, dopo una prolungata fase
negativa, inevitabilmente segue
una fase positiva. E' sempre stato
così e probabilmente lo sarà anche
in futuro. E il fatto di partire
con un capitale intatto e addirittura
incrementato fa una grande differenza
rispetto al partire con un capitale
ridotto.

Se, ad esempio, nel prossimo decennio
dovessimo avere un rendimento annuo
composto del 10%, 100.000 euro
diventerebbero, alla fine dei 10 anni,
ben 259.000 euro.

Tuttavia, chi in questi anni avesse
investito sull'indice, partirebbe
con un capitale ridotto di 42 punti
percentuali, cioè con 58.000 euro
e, alla fine del decennio, si
troverebbe con 150.424 euro.
Una differenza di circa 100.000 euro.

E se, come già accaduto in passato,
dovessimo battere il mercato anche
nelle fasi espansive, le differenze
diventerebbero ancora più interessanti.



Ma ora vediamo insieme il solito riassunto numerico:

IBII sta facendo 42 punti percentuali
meglio dell'indice FTSE MIB, dal 2006,
nella Maratona Italiana.

-Totale dal 2 gennaio 2006 ad oggi:
IBII: +13%, FTSE MIB: -29% (42 a Zero per IBII in 3 anni e 9 mesi)
(dividendi IBII nel periodo: +12,58%)


-Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:


-AspirantiVincitori

Parmalat:
+16%
(entrato il 17/10/2008 a 1,64 euro)
IMA:
0%
(entrato il 28/10/2008 a 12,96 euro)
ENI:
+6%
(entrato il 29/4/2009 a 15,97 euro)
Finmeccanica:
+5%
(entrato il 29/4/2009 a 10,84 euro)
Gewiss:
+10%
(entrato il 2/9/2009 a 2,75 euro)



-TopVincitori


Recordati:
+38%
(entrato il 3/11/2008 a 3,80 euro)
Dada:
+26%
(entrato il 29/4/2009 a 5,84 euro)
Tod's:
+19%
(entrato il 29/4/2009 a 39,48 euro)



-Se volete conoscere i 10 titoli di Piazza Affari
che sono presenti in questo momento nella
mia Watchlist Italia dovete cliccare qui:

https://www.finanzaworld.it/content/archive/10418/watchlist-italia



-Per i nuovi e i vecchi abbonati:

Come ci sentite e ci leggete ripetere spesso:

L'investimento e' una Maratona e non e'
una corsa speculativa dei 100 metri.

Per questo battere l'indice di riferimento,
il FTSE MIB, e' cosi' importante. Infatti
l'indice, a lungo termine, 10/20/30 e piu'
anni, ha mediamente restituito circa il 10% annuo.

Batterlo quindi vuol dire fare, in media, ancora meglio.


-DIVIDENDI gia' pagati da societa' IBII (attuali o passate)



Dividendi
Cumulati


Enel:
25,63%
Eni:
26,24%
Emak:
6,00%
Finmeccanica:
5,28%
Vittoria Ass:
1,30%
Banco Desio:
9,42%
Cattolica Ass:
6,30%
Danieli:
1,10%
Recordati:
8,78%
Vianini Lavori:
1,50%
Benetton:
3,00%
Geox:
1,00%
Biesse:
9,05%
Brembo:
6,01%
Tenaris:
3,00%
Carraro:
2,50%
LandiRenzo:
2,17%
Trevi:
0,92%
Parmalat:
8,35%
Tod's:
3,17%
IMA:
6,94%




-Il "Metodo Carla'" di IBII

Ecco un riepilogo del mio modo di operare in Borsa:

-Composizione del mio portafoglio

-AspirantiVincitori
Qui ci sono le nuove societa' inserite
volta per volta, e che non hanno ancora
superato il 30% di rialzo. Ogni volta che
ci sara' un aggiornamento nel mio portafoglio,
tutti gli abbonati riceveranno un Alert.

-TopVincitori
In questa parte del mio portafoglio ci sono
i titoli che hanno superato, da quando
li ho, il 30% di rialzo.

-Il mio Metodo di gestione portafoglio

1 Parto sempre con un 25/50% circa della
cifra che voglio destinare ad un certo
investimento. La gradualita' paga.

2 Inserisco uno Stop Loss al -7%.
E lo rispetto sempre. Mai lasciare correre le perdite.
Come dico spesso lo Stop loss e' una mannaia.
In ogni caso prima di ogni vendita tutti gli abbonati
riceveranno una emal con l'Alert che l'annuncia.

3 Se l'investimento va bene, cioe' cresce con una
certa regolarita', posso aumentare l'investimento fino
a raggiungere la somma che volevo investire.

4 Quando il mio investimento ha superato il 30%
di rialzo, quindi il titolo e' diventato un TopVincitore,
tengo pronto un Take profit, cioe' posso portarmi
a casa i soldi guadagnati, quando e se il mercato
si dovesse rimangiare il 25% dei miei profitti.
Ma come dico spesso il Take profit e' una bussola,
nel senso che posso anche non prendere profitto
per evitare di frenare bruscamente un cavallo vincente.
In ogni caso se decidero' di vendere tutti gli abbonati
riceveranno una email prima dell'operazione.

5 Nel caso 4) posso anche non vendere tutto,
ma solo il capitale investito, in modo da restare
nell'operazione usando solo denaro guadagnato.

6 Vi ricordo la mia "regola" per entrare e/o
accumulare: se un titolo TopVincitore
scende del 5/15% circa, insomma un bel po',
ma non si prende profitto, puo' essere una
buona idea entrare e/o accumulare se si rimette
in linea positiva, cioe' ricomincia a crescere per due
o tre sedute e riguadagna il 5 o piu' per cento.

Appendice al Metodo sul tema dello stop loss:

1 E' normale che alcuni titoli vengano stoppati
  strada facendo. Ma, sopratutto sulle growth
  stocks cioe' sulle societa' in crescita e senza
  dividendo, e' decisivo usare il mio Metodo sia
  per la gradualita' dell'ingresso che per il
  taglio delle perdite con decisione. La famosa Mannaia;

2 Su societa' value, solide, generose e regolari
  nei dividendi, e' il caso di ENI o Finmeccanica
  giusto per fare un paio di esempi, si puo'
  essere piu' flessibili nell'applicazione della
  Mannaia e quindi dello stop. Cosa che ho fatto
  qualche volta nella Maratona Italiana.

Il tutto con calma, gradualita' e Metodo.

Ricordate sempre che investire e' una
Maratona, non e' una corsa dei 100 metri.


Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.

Vs. Francesco Carla' & Finanza World




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