di Francesco Carlà

Il riepilogo della settimana in Italia dell'11 maggio 2009

dell' 11/05/2009 di Francesco Carlà
Una buona settimana per i nuovi AspirantiVincitori
di IBII che sono partiti direi decisamente bene.

La Maratona Italiana, considerando pure gli
ottimi dividendi incassati di recente, procede
molto positivamente e senza particolari scosse.

IBII continua a fare meglio dell'S&P MIB anche nel 2009.

Sono 44 i punti percentuali di vantaggio
in 3 anni e 4 mesi, a cui va aggiunto
il 6% incassato per i dividendi che le societa'
nel pfolio di IBII hanno distribuito come
payout nel periodo 2006/2009.


Ma ora leggiamo insieme le notizie piu' importanti
e utili che riguardano la nostra societa', e ci
risentiamo dopo per il mio commento finale:


-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff

Parmalat: continua il buon progresso
del gruppo alimentare di Collecchio.
Dopo la salita di questa settimana e
considerando i dividendi incassati
(quasi un 6% sul prezzo di carico), il
titolo è ora in positivo dal suo ingresso
in portafoglio.

IMA: continua il progresso di IMA
in Borsa. Un progresso che, anche se
al momento non è eccezionale, è continuo
e costante da un po' di settimane e questo
lascia sperare che il mercato abbia iniziato
ad apprezzare i buoni fondamentali del gruppo.

Recordati: approvata la trimestrale relativa
ai primi tre mesi dell'anno. Numeri molto
buoni per il gruppo farmaceutico: ricavi
in crescita del 7% rispetto ai primi tre
mesi del 2008, utile operativo in
crescita del 6,5% e utile netto del 9,3%.
Crescono bene le vendite internazionali
e la divisione farmaceutica, mentre le
uniche note negative sono un piccolo
calo di ricavi in Italia e calo del
18% della divisione "chimica farmaceutica".

Tod's: settimana di stabilità del
titolo in Borsa. Sul fronte societario,
la Consob segnala una piccola riduzione
della partecipazione da parte dell'azionista
di riferimento Della Valle, che passa dal
65,072% al 64,799%.

ENI: settimana di forte rialzo per ENI,
insieme al comparto petrolifero in genere.
Tra poche settimane avremo anche l'incasso
del dividendo. Sul fronte operativo, il gruppo
si aggiudica nuove licenze esplorative nel
Mare di Barents.

Finmeccanica: unico titolo del nostro
portafoglio a muoversi verso il basso
nella settimana appena trascorsa. Tra
le altre cose, hanno pesato sicuramente
le indiscrezioni su una possibile riduzione
delle commesse da parte del Pentagono.

Dada: trimestrale anche per Dada, con
numeri in leggera diminuzione rispetto
ai primi tre mesi del 2008. Ricavi a
38,4 milioni di euro, contro i 40,6 del
primo trimestre 2008. Calano anche gli
utili operativi a 5,3 milioni, contro i
7 dello stesso periodo 2008. Il titolo
comunque non viene eccessivamente
penalizzato, segno che il mercato aveva
già incorporato questo calo nella
quotazione.


-Adesso il commento di chiusura di Francesco Carla'


In Europa e in Italia i tassi continuano a
scendere per due ragioni principali:

1 Dare respiro a persone ed aziende, cercando
  di contenere il costo del denaro, anche se
  l'accesso al medesimo non e' certo facile
  com'era solo un anno fa;

2 Far guadagnare molto le banche per migliorare
  le loro condizioni di forma che, anche se non
  sono pessime come quelle Usa e Uk, hanno comunque
  bisogno di fare piu' profitti.

Il prezzo basso del denaro, tra i piu' bassi
dell'intera storia europea, prima o poi vorra'
dire maggiore inflazione. Una benedizione per
l'indebitamento pubblico italiano se i tassi
non risaliranno troppo in fretta.

Vedremo. In ogni caso in Europa non c'e' aria
di stress test all'americana sugli istituti di
credito. Il test che giovedi' scorso ha 'scoperto'
che alle banche Usa servono altri 75 miliardi
di dollari in capitale fresco.

Nel frattempo e' diventato qualcosa
di assai diverso da com'era stato
presentato.

La mia idea e' che la pietra tombale sull'
importanza di questo test tanto atteso e
piu' volte rimandato, sia stata messa dalle
parole di Warren Buffett al recente meeting
con gli azionisti a Omaha.

Buffett e' certamente uno dei massimi esperti
dei fondamentali bancari ed assicurativi, nonche'
dei prodotti che hanno generato questo problema,
e quindi la sua parola su questo e' importante.

Molto importante.

Come ripeto da quando la Crisi e' cominciata,
il problema numero uno delle banche di tutto
il mondo, specie quelle Usa ma non solo loro,
e' la mancanza di capitale.

Una mancanza che si trascinera' per anni perche'
e' molto difficile, per non dire impossibile,
stabilire quando e quanto del capitale immobilizzato
nei titoli tossici che le banche hanno in pancia,
sara' adeguatamente smobilizzato e a che prezzo.

Ecco perche' ho preso atto 'favorevolmente'
della strategia globale per evitare il crack
del sistema finanziario: allagare il mondo di
liquidita' senza preoccuparsi piu' di tanto
se l'acqua alla fine possa far male quanto
il fuoco.

Dico 'favorevolmente' tra virgolette perche'
mi sono altrettanto velocemente apprestato,
era ottobre, a dichiarare che la conseguenza
inevitabile, 2010? 2011?, sara' una forte
inflazione in tutto il sistema.

Ecco perche' la nostra strategia di questi
mesi e' stata rivolta a due obiettivi
fondamentali, direi fin qui con successo:

1 Salvaguardare e remunerare la liquidita';

2 Individuare da subito i trend migliori in
  questo scenario: societa' anticicliche,
  capaci di dividendi alti e regolari,
  ben dotate dal punto di vista finanziario
  e in grado di continuare a far bene sul
  versante delle vendite e dei profitti.

Nei prossimi giorni e mesi continueremo ad
avere un approccio prudente ed attento agli
sviluppi della situazione, mentre altri business
adeguati a questo scenario saranno inseriti
in portafoglio a breve e a medio termine.


Ora vediamo insieme il solito riassunto numerico:

IBII sta facendo 2 punti percentuali
meglio dell'indice S&P MIB nel 2009,
ed e' 44 punti avanti in totale,
dal 2006, nella Maratona Italiana.

-Totale dal 2 gennaio 2006 ad oggi:
IBII: +8%, S&P MIB: -36% (44 a Zero per IBII in 3 anni)
(dividendi IBII nel periodo: +6%)


Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori

Parmalat:
-2%
(entrato il 17/10/2008 a 1,64 euro)
IMA:
+4%
(entrato il 28/10/2008 a 12,96 euro)
Recordati:
+18%
(entrato il 3/11/2008 a 3,80 euro)
Tod's:
0%
(entrato il 29/4/2009 a 39,48 euro)
ENI:
+9%
(entrato il 29/4/2009 a 15,97 euro)
Finmeccanica:
-3%
(entrato il 29/4/2009 a 10,84 euro)
Dada:
+15%
(entrato il 29/4/2009 a 5,84 euro)



-TopVincitori

Nessuno


Vi ricordo che il 6 giugno prossimo terrò
il mio Master Live primaverile a Bologna.

E' un'occasione unica per incontrarci di persona
e discutere insieme di tutte le questioni care
all'Investitore Intelligente.

I posti disponibili sono sempre limitati ed
esclusivi, per cui vi suggerisco di scrivere
al più presto all'indirizzo corsi@finanzaworld.it
per richiedere informazioni e confermare la
vostra adesione.


-Per i nuovi e i vecchi abbonati:

Come sottolinea spesso Francesco Carla'
nella newslettera, IBII in questo momento
e' ancora piuttosto liquida in pfolio,
rispetto ad una media degli scorsi anni
tra gli 8 e i 12 titoli.

Anche se il pfolio sta gradualmente tornando
verso la normalita'.

Questa strategia ha permesso di continuare
ad accumulare vantaggio nei confronti dell'
indice S&P MIB nella Maratona Italiana.

Appena le condizioni di mercato lo renderanno corretto,
arriveranno altri Alert per inserire ancora nuovi
AspirantiVincitori in pfolio.

Tutti gli abbonati li riceveranno via email,
come sempre prima di ogni operazione.

Come ci sentite e ci leggete ripetere spesso:

L'investimento e' una Maratona e non e'
una corsa speculativa dei 100 metri.

Per questo battere l'indice di riferimento,
l'S&P MIB, e' cosi' importante. Infatti
l'indice, a lungo termine, 10/20/30 e piu'
anni, ha mediamente restituito circa il 10% annuo.

Batterlo quindi vuol dire fare, in media, ancora meglio.


-DIVIDENDI gia' pagati da societa' IBII (attuali o passate)


Dividendi
Cumulati


Enel:
22,50%
Eni:
22,17%
Emak:
6,00%
Finmeccanica:
1,50%
Vittoria Ass:
1,30%
Banco Desio:
9.42%
Cattolica Ass:
6,30%
Danieli:
1,10%
Recordati:
8,78%
Vianini Lavori:
1,50%
Benetton:
3,00%
Geox:
1,00%
Biesse:
9,05%
Brembo:
6,01%
Tenaris:
3,00%
Carraro:
2,50%
Landi Renzo:
2,17%
Trevi:
0,92%
Parmalat:
5,85%



-Il "Metodo Carla'" di IBII



Ecco un riepilogo del mio modo di operare in Borsa:

-Composizione del mio portafoglio

-AspirantiVincitori
Qui ci sono le nuove societa' inserite
volta per volta, e che non hanno ancora
superato il 30% di rialzo. Ogni volta che
ci sara' un aggiornamento nel mio portafoglio,
tutti gli abbonati riceveranno un Alert.

-TopVincitori
In questa parte del mio portafoglio ci sono
i titoli che hanno superato, da quando
li ho, il 30% di rialzo.

-Il mio Metodo di gestione portafoglio

1 Parto sempre con un 25/50% circa della
cifra che voglio destinare ad un certo
investimento. La gradualita' paga.

2 Inserisco uno Stop Loss al -7%.
E lo rispetto sempre. Mai lasciare correre le perdite.
Come dico spesso lo Stop loss e' una mannaia.
In ogni caso prima di ogni vendita tutti gli abbonati
riceveranno una emal con l'Alert che l'annuncia.

3 Se l'investimento va bene, cioe' cresce con una
certa regolarita', posso aumentare l'investimento fino
a raggiungere la somma che volevo investire.

4 Quando il mio investimento ha superato il 30%
di rialzo, quindi il titolo e' diventato un TopVincitore,
tengo pronto un Take profit, cioe' posso portarmi
a casa i soldi guadagnati, quando e se il mercato
si dovesse rimangiare il 25% dei miei profitti.
Ma come dico spesso il Take profit e' una bussola,
nel senso che posso anche non prendere profitto
per evitare di frenare bruscamente un cavallo vincente.
In ogni caso se decidero' di vendere tutti gli abbonati
riceveranno una email prima dell'operazione.

5 Nel caso 4) posso anche non vendere tutto,
ma solo il capitale investito, in modo da restare
nell'operazione usando solo denaro guadagnato.

6 Vi ricordo la mia "regola" per entrare e/o
accumulare: se un titolo TopVincitore
scende del 5/15% circa, insomma un bel po',
ma non si prende profitto, puo' essere una
buona idea entrare e/o accumulare se si rimette
in linea positiva, cioe' ricomincia a crescere per due
o tre sedute e riguadagna il 5 o piu' per cento.

Il tutto con calma, gradualita' e Metodo.

Ricordate sempre che investire e' una
Maratona, non e' una corsa dei 100 metri.


Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.

Vs. Francesco Carla' & Finanza World




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