di Francesco Carlà

Il riepilogo della settimana in Italia del 20 agosto

del 20/08/2007 di Francesco Carlà
Inutile dire che e' stata un'altra settimana calda.

E non mi riferisco, ovviamente, solo alla temperatura
agostana, ma piuttosto alle note vicende dei mercati
finanziari, legate ai problemi dei mutui subprimes e
alle successive ripercussioni sul credito e sui fondi.

Viene al pettine un'altra delle mie ripetute raccomandazioni:

Chi investe direttamente in aziende come facciamo
noi di FinanzaWorld, bypassa le banche e quindi evita
costi, commissioni e anche patemi nel caso di difficile
uscita dai fondi. Esattamente quello che sta capitando
alle persone che avevano creduto in certi hedge funds o
nelle sirene dei fondi strutturati e pieni di derivati ad
'alto rendimento'. L' "alto rendimento" e' improbabile.

In compenso c'e', sicuro, l'altissimo rischio difficile da capire.

Ancora piu' rischioso proprio per questo. Come vi ho scritto
e detto tantissime volte: chi investe (specula) su cio' che
non capisce, finisce sicuramente per avere molti problemi.

Non dimenticatelo mai.

Intanto IBII, in questo difficile 2007, continua a battere
l'indice S&P MIB della Borsa di Milano di tanti punti,
12 per la precisione. Ne parlo piu' diffusamente nel
commento finale dopo le news che vi prego di leggere
con la massima attenzione e vi ringrazio in anticipo.

Ma ora leggiamo insieme le notizie piu' importanti
e utili che riguardano le nostre societa':


-NEWS sensibili della settimana da FinanzaWorld IBII staff

Enel: Negli scorsi numeri annunciavamo che Enel
e Acciona avevano lanciato un'offerta congiunta sull'intero
capitale di Endesa. La vicenda continua: infatti le due
societa' il 3 agosto scorso hanno presentato un ricorso
amministrativo sulle condizioni imposte in data 4 luglio
2007 dalla Commission per l'Energia spagnola (CNE).
Tali condizioni non sembrerebbero adeguate.

Eni: Continua l'attivita' esplorativa della societa' nei
siti mondiali piu' interessanti. Eni infatti ha firmato un accordo
per l'acquisizione di una quota del 30% in quattro blocchi
esplorativi offshore nell'Exmouth Plateau, in Australia
I quattro blocchi sono situati oltre 200 km a ovest delle
coste australiane a una profondità massima d'acqua di
2000 metri. Secondo quanto previsto dall'accordo,
i partner nello sviluppo dei blocchi saranno Eni (30%),
OMV Australia Ltd (30%) e Albers Group (40%).

Emak: il CDA di Emak ha approvato
il risultato dei primi sei mesi di esercizio del 2007. Nel
comunicato stampa ( che si puo' leggere qui:
http://www.emak.it/allegati/CS_2Q_07.pdf )
la societa' annuncia, tra l'altro:
"L'Ebitda dei primi sei mesi del 2007 ammonta a 21,7
milioni di euro, in crescita del 20,4% rispetto al pari periodo
dell'esercizio precedente.
L'utile operativo dei primi sei mesi del 2007 risulta di 19
milioni di euro, in crescita del 23,1% rispetto al pari periodo
dell'esercizio precedente.
L'utile netto ammonta a 12,4 milioni di euro, in crescita
del 38,6% rispetto al pari periodo 2006.
L'utile per azione segna un aumento del 39%, rispetto al pari
periodo del 2006, attestandosi a 0,449 euro."

Banco di Desio e Brianza: Nei primi sei mesi del 2007
la banca brianzola ha aperto ben otto nuove filiali, le ultime
due delle quali a luglio: dal 9 luglio è operativa la filiale
Banco Desio Torino 5 e dal 16 luglio 2007 è operativa
la filiale Banco Desio Veneto di Cittadella.

Cattolica Ass: Nessuna notizia particolare relativa all'attivita'
della societa'.

Danieli: Nel mese di luglio 2007, si e' conclusa la terza fase
dell'ampliamento delle officine di produzione e montaggio
della Danieli Far East (inaugurata lo scorso 10 luglio
nell'area industriale di Rayong presso Bangkok).
Le officine occupano un totale di 80.000 mq ai quali
vanno aggiunti gli 8.000 mq degli uffici tecnici ed
amministrativi.
L'espansione dell'azienda in Asia continua: attualmente sono
in corso le selezioni che porteranno entro la fine dell'anno
alla creazione di altri 800 posti di lavoro.

Tenaris: La societa' ha annunciato i risultati
del secondo trimestre 2007.
I ricavi netti hanno registrato un incremento del 41%,
salendo a 2,604 miliardi di dollari, mentre il risultato operativo
è cresciuto del 13% a 780,4 milioni di dollari. L'utile per azione
è aumentato del 5% rispetto all'esercizio precedente,
L'intero comunicato puo' essere letto qui:
http://www.tenaris.com/media/pr/prFiles/1803.pdf

Brembo: Gli analisti di Cazenove lo scorso
7 agosto hanno alzato il rating di Brembo portandolo
da "inline" a "outperform": insomma dovrebbe fare meglio
del mercato. Esattamente quello che ha fatto finora.

Biesse: Il mese di agosto e' di riposo per la societa' dalla
presenza nelle varie fiere del legno, in cui vengono
esposti i prodotti. Si riparte poi a settembre con appuntamenti
in Romania, Ungheria, Repubblica Ceca e Cina. Ricordiamo
che è proprio nelle fiere che Biesse raccogli importanti ordini.

Carraro: Gear World SpA, la neocostituita società del gruppo
Carraro attiva nel settore dell'ingranaggeria e dei componenti,
ha perfezionato il 30 luglio scorso l'acquisizione del 100%
di mG holding SpA, società controllante di miniGears SpA,
tra i principali produttori mondiali di ingranaggeria di elevata
qualità.
Gear World si prevede che realizzi per la fine del 2007 un
fatturato pro-forma di oltre 220 milioni di Euro, destinato a
incrementarsi in modo sensibile nei prossimi anni. Una notizia
interessante per gli azionisti di Carraro.


-Commento settimanale al portafoglio modello di IBII:
(by Francesco Carla')

La settimana scorsa si e' chiusa con l'intervento della
Fed, la banca centrale americana, che ha ridato fiato
anche alla Borsa di Milano e agli indici.

Anche IBII ne ha beneficiato chiudendo bene.

Come sapete gia', e come continuero' a ripetervi instancabilmente
per anni e anni, (i Fwiani piu' fedeli sanno che lo faccio dal 1998
senza sosta), ragionare sul breve termine (giorni, settimane)
quando si investe, procura sempre una visione distorta
degli avvenimenti.

Distorta, inutile e pericolosa.

Per questo e' bene mettere subito le cose in una prospettiva
piu' seria e professionale:

IBII, anche dopo queste settimane di correzione, sta facendo,
nel 2007, molto molto meglio dell'indice S&P MIB della Borsa di Milano:


-2007
-IBII: +5%
-S&P MIB: -7%


Chi avesse investito sulla Borsa italiana usando per
esempio un ETF che replica l'indice, adesso sarebbe
sotto del 7% dall'inizio dell'anno, senza contare le commissioni.

Se invece avesse usato un fondo d'investimento,
sempre collegato all'indice S&P MIB, sarebbe
probabilmente sotto di oltre il 9%.

Le commissioni dei fondi sono molto piu' alte di quelle degli ETF.

Quindi IBII sta battendo l'indice di Milano 12 a 0,
un risultato davvero buono, visto che basta battere
l'indice, durante la maratona quindi in prospettiva
ventennale o trentennale, di uno o due
punti l'anno in media, per avere dei rendimenti del
proprio denaro di gran lunga maggiori di quelli che
gia' procurano gli indici azionari a lungo termine.

Non e' una speranza, e' una certezza.

Volete un esempio pratico? Di esempi del genere
ne ho fatti tantissimi in questi anni e gli abbonati
piu' recenti ad IBII sono caldamente invitati a leggerli,
se ne hanno il desiderio, nell'archivio esclusivo a
loro riservato sul sito di www.finanzaworld.it nella
zona premium di IBII.

Ma eccone un altro:

Un indice come l'S&P MIB porta a casa, in 30
anni, tra l'8 e il 10% medio annuale. Usiamo il 9%.

-100.000 euro investiti per 30 anni al 9% diventano: 1.326.767.

Dal gennaio 2006 IBII sta facendo il 25%, cioe' il 15% su
base media annuale.

-100.000 euro investiti per 30 anni al 15% diventano: 6.621.177.

Oltre 5 milioni di euro in piu'. Capite la differenza enorme che fa?

Per questo basta battere l'indice di molti meno punti per ottenere
gia' un risultato eccellente.

-100.000 euro investiti per 30 anni all'12% diventano: 2.995.992.

Tre milioni di euro invece di un milione e trecentoventimila
da cui dovete dedurre la fortissima incidenza a lungo termine
dei costi del fondo indice che dovreste usare.

Vi prego di riflettere bene su queste considerazioni:
e' tutta qui la differenza tra un InvestitoreIntelligente
e chi invece finisce regolarmente nelle mani della finanza
barbara di questi tempi e di sempre.


Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori
ENEL +8% ENI +7% CATTOLICA +0%

-TopVincitori
DANIELI +240% BREMBO +30% BIESSE +84% EMAK +15%
TENARIS +5% BANCO DESIO +25% CARRARO +31%

-DIVIDENDI gia' pagati:
Enel: 2,8% + 6,3% +2,6% +3,5% +3%
Eni: 3% + 2,5% +2,4% +3%
Emak: 3%
Finmeccanica: 1,5%
Vittoria Ass: 1,3%
Banco Desio: 1,43% + 1,3%
Cattolica Ass: 3% +3,3%
Danieli: 1%
Recordati: 2,2%
Vianini Lavori: 1,5%
Benetton: 3%
Geox: 1%
Biesse: 1% +1%
Brembo: 2%


Volete combattere la volatilita'? Come vi ho scritto
e detto tante volte, un portafoglio davvero
bilanciato DEVE contenere non solo azioni, ma
anche obbligazioni.

Specialmente superati i 40 anni di eta'.

Ma so anche, per lunga esperienza personale,
quanta fatica si fa a trovare le obbligazioni giuste,
a comprarle al prezzo giusto e nel momento giusto.

Idem quando si tratta di venderle.

Per aiutare i Fwiani a centrare l'obiettivo, c'e' il
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Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.


Vs. Francesco Carla' & Finanza World.




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