di Francesco Carlà

AOL: il pericolo viene dal pop-up

del 27/02/2002 di Francesco Carlà

Decisamente spuntano come i funghi.

Un po' di studi sull'advertising on line, hanno scoperto
che uno degli strumenti delle pubblicita' su Internet
che funziona meglio e' il pop-up. Cioe' quella specie
di bannerino animato che salta fuori improvvisamente
e attira la nostra attenzione.

L'hanno inventato i siti porno, ma ora lo usano tutti.

Lo usa pure America on line, il piu' visitato sito
del Simulmondo, e a quanto pare lo userebbe in modo,
diciamo cosi', leggermente improprio. Il fatto:
uno studio legale di San Francisco ha depositato ieri
una causa di gruppo (class action suit) contro AOL,
sostenendo che il gigante del web avrebbe spedito,
soprattutto nel periodo natalizio, un sacco di roba
a migliaia di clienti che non l'avevano mai ordinata.

Incastrati dai pop-ups.

Nel senso che le offerte venivano presentate con
questi improvvisi banner animati sul sito di AOL
e il cliente poteva cliccare 'SI mi interessa'
oppure 'NO non me ne frega niente'.

Ingegnoso.

Solo che, sostengono i legali degli sfortunati e
involontari clienti, pure cliccando NO hanno
ricevuto libri, cd, dvd e altra mercanzia assortita.
E, quel che e' peggio, si sono visti caricare i
relativi prezzi sulle loro carte di credito e sui conti.

Naturalmente AOL dice che non e' vero nulla.

E comunque si appella al suo di rimborso
al 100 per cento nel caso di merce non gradita.
Ma i legali dei migliaia di AOL customers forzati
non la vedono cosi'. Pretendono i danni e la
dichiarazione di resa da parte di America on line:

'Ammettano che i pop ups non funzionavano. E paghino!'.

Insomma non c'era via d'uscita a sentire gli
avvocati degli attoniti 'clienti' di AOL: sia
cliccando SI che cliccando NO si comprava e si
pagava. Striscia la notizia se ne sarebbe occupata.
Ma la verita' e' che invece esiste una terza via
di fronte alla comparsa degli aggressivi pop ups:

Cliccate la (x) di Windows e chiudeteli. Ne' SI ne' NO.

Ps. Due info per i Fwiani di razza:

Vi ricordate di Paolo Moschini, il nostro amico
che ha l'hiv e che ci ha scritto qualche mese fa
per raccontare la sua storia e parlare del suo libro?

(ecco la sua lettera:)
www.finanzaworld.it/newsletter.asp?IDNL=529&a=1

Stasera Moschini e' in onda al Costanzo Show.

Seconda cosa:
La casa editrice dell'Uomo Ragno, la Marvel (nyse-mvl),
continua a volare: ieri ha chiuso a quota 5.71 dollari,
un vero trionfo per Spiderman: +140% dal momento della
partenza, 2 ottobre 2001.

(Cliccate qui per saperne di piu':)
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