di Francesco Carlà

Seat-Tin.it e TMC: globalizzazione all'italiana?

del 25/07/2000 di Francesco Carlà

Mhhh, comincio a pensare che globalizzarsi in Italia sia ancora e
sempre un fatto 'inter nos'.

Quando compriamo all'estero, e non succede molto spesso,
sono sempre robette.
Le cose serie succedono ancora nello Stivale:

Le vicende di Telecom Italia di un anno fa;
L'osteggiata fusione Seat/Tin.it;
La guerra per le licenze UMTS;
Tiscali che sgomita per ritagliarsi un posto al sole;
Pirelli che vende un po' di roba a Cisco, a buon prezzo...
E potrei continuare per un bel pezzettino.

La Nuova Economia del Belpaese rischia di somigliare un po'
troppo alla vecchia.

Tanto che quando si sussurra che Mondadori sia interessata
ad alleanze globali con AOL nessuno ci crede.

E adesso questa 'preliminare' acquisizione di TMC (1 e 2) di Seat.

Cecchi Gori e' un bel pezzo che non naviga in buone acque.
Il cinema da solo non basta più a suturare le ferite della costosissima TV.
E allora vendere baracca e burattini all'ammiraglia Internet di Telecom
Italia sembra cosa buona e assai giusta. Tra l'altro da farsi in fretta.

Questo naturalmente dal punto di vista di Cecchi Gori. Lo capisco.

Si dice che il senatore dell'Ulivo stia conquistandosi altre benemerenze
nei nuovi equilibri e cosi' riuscira' ad eliminare debiti per 500 miliardi,
portando in casa soldi freschi per forse altrettanto. Una bella cosa.

Invece Seat-Tin.it mette un incerto asset multimediale-broadcast nel suo carniere.

Tutto questo, dicono, velocemente prima che ci siano le elezioni
e Berlusconi si arrabbi ancora di più di quanto gia' e' accaduto
con la fusione Seat-Tin.it. Insomma sarebbe una manovra di politica
ed economia. Come ai vecchi tempi.

Tutto cambi perchè nulla cambi? Intanto gli analisti continuano
a bombardare i targets di Seat. Verso il basso. Perche' nessuno
crede che comprarsi TMC sia una gran mossa.

Anche perche' non e' ancora chiaro come andra' a finire con l'antitrust. E non si sa bene cosa se ne facciano di due canali TV con poco magazzino e scarsa audience.

Ma tanto siamo solo alle trattative 'preliminari'.

Questo e' quello che ho capito io che, mi rendo conto, non e' molto.
E migliaia di vostre e-lettere e messaggi al Forum su Seat, mi dicono che
nemmeno voi ci capite tanto di piu'.

Fatale che sia cosi' quando invece di poter giudicare la situazione
strategica, economica e finanziaria di una societa' se ne devono
palpare altri asset assai piu' immateriali. Smile.

Capite adesso perchè mi appassiona di piu', da sempre, il Nasdaq?





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