di Francesco Carlà

Caro Renato ti riscrivo

del 9/02/2000 di Francesco Carlà

La tua Tiscali è una delle tre società italiane
della mia FW Top 10 Duemila. Dal 31.12.1999 è cresciuta del
118 per cento e dai tempi della Ipo (4 mesi fa) è up un bel
1800 per cento. Ma queste cose tu le sai benissimo.

Il 29 ottobre dell'anno scorso ti avevo scritto una lettera
poi diventata famosa. A quei tempi, nel Simulmondo 4 mesi sono
un sacco di tempo e si vede, la mia newsletter aveva qualche
migliaio di lettori. Moltissimi nuovi lettori forse non l'hanno letta.

Per questo oggi, un giorno dopo un altro trionfo di Tiscali
al Nuovo Mercato, ho pensato di rimandarti la stessa e-lettera
senza nessun cambiamento.

Secondo me funziona ancora oggi come ha funzionato allora.
Perché tu sei solo all'inizio del viaggio. E so che lo sai.

Francesco Carlà.


Caro Renato,
Potenza della Rete, la tua Tiscali è diventata la star del mercato.
Un più 55% il primo giorno di quotazione a Milano non si era mai visto.
Ma in futuro si vedrà di nuovo.

Mi ricordo bene quello che mi hai detto tre mesi fa in cima al sedicesimo
piano di un grattacielo: - compro un milione di modem, la gente troverà
sempre libero.

Ironia delle parole: Libero.

Ma adesso che ci farai con questi 300 miliardi? Cosa vuoi diventare?
Il futuro splendido dell'e.commerce e le le mirabolanti e progressive
sorti
dell'e.business vanno bene per i mass media, ma a noi devi dire qualcosa
di più.

E poi: perché così poche azioni ai tuoi abbonati? L'uno e qualcosa per
cento.
E io che avevo sperato di vedere la prima Ipo del mondo via Internet
nascere
proprio sotto il tricolore.

Adesso Tiscali vale più di 2000 miliardi (avevo previsto una cifra del
genere su
Finanza World qualche giorno fa) e ha dimostrato con i fatti sonanti che
un
vero Portal in Italia si fa così, non con il modello Yahoo!.

Yahoo! c'è già e non lo copi. Nessuno può copiarlo, ammesso che serva. Ma
il modello
Portal ha ancora senso? E come si svilupperà Internet in Italia visto che
è un quarto
della Francia e meno di un quinto di Germania e Inghilterra?

Non mi dire che si svilupperà via cellulare perché non ci credo.

Un'altra domanda: Tiscali fattura 70 miliardi e ne vale 2000. Perciò hai
davanti due
strade: il modello Amazon, ma allora presto i 300 miliardi che hai in
cassa saranno da
qualche altra parte, nelle tasche dei marketers e dei pubblicitari; oppure
un modello
di crescita più lento. Forse troppo. Magari c'è una terza via. Ce la
racconti?

Sai cosa spero? Sogno che tu abbia in mente qualcosa di globale. Un
progetto (gli
italiani hanno i soldi per sostenertelo) che parta da Tiscali e crei una
via italiana
alla Rete. Un'infrastuttura che serva da piattaforma e distribuzione per
le idee e i
Premium di questo Paese.

Allora sì che i 2000 miliardi di Tiscali possono moltiplicarsi modello
Microsoft.
Sono sicuro che tu sai bene che il mercato italiano sulla Rete è un
nonsenso.
Semplicemente non esiste.

Mettiamola così: la Rete è un pianeta nuovo dentro il pianeta vecchio.
Colombo non può più scoprire l'America, ma uno come te può farlo.
Puoi scoprirla perfino agli americani.

Cosa ti serve nei prossimi due anni per farcela? Provo a indovinare:

Ci vuole: -Una strategia di conquista globale, come i navigatori del
cinquecento.
Ci vogliono: -Altri, molti altri soldi degli italiani e degli europei. E
ci sono.
Ci vuole: -Un progetto educativo che spieghi agli imprenditori italiani
come pensare
la Rete che non è la tv che comunica quello che si è fatto già.
E' come la
fabbrica delle idee con la distribuzione incorporata.

Gli italiani negli anni cinquanta hanno rivoluzionato l'industria
immaginando
la Vespa, la Cinquecento, l'Olivetti portatile. Adesso la devono smettere
di rifare,
peggio, i siti degli americani. Li devono fare nuovi e migliori.

Tu puoi aiutarli a capire come. E puoi mandarglieli in orbita.

Di una cosa sono proprio felice: tu non sei uno del Piccolo mondo antico
e nemmeno un Capitano Coraggioso.

Grazie a Dio.





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