di Francesco Carlà

Finanza Democratica

del 6/10/1999 di Francesco Carlà

Quello che non vogliono che si sappia è che Internet sta spazzando via
alla velocità della luce gli intermediari della Finanza. Se c'è un
settore dove la faccenda che le tecnologie telematiche assassinano i
mediatori è vera, questo è proprio quello finanziario. Ma vediamo perché.

1
Fino a qualche anno fa, l'era pre-Web, nessun trader da casa poteva
nemmeno sperare di battere gli operatori istituzionali. Per un motivo
semplice semplice: tutte le informazioni essenziali arrivavano prima
sui tavoli e sui monitor dei fondi e degli altri Institutionals e poi,
molto dopo, troppo dopo, fuori tempo massimo, lampeggiavano su quelli
degli Individuals. I costi e i tempi delle notizie rendevano un vero
pazzoide il trader solitario intenzionato a battersi con i Gessati Grigi
dell'Alta Finanza. Pazzo e perdente.
Adesso è finita: in mercati come Wall St. le notizie arrivano in tempo
reale a tutti e nello stesso momento. E a prezzi popolari. Newsletter
come questa solo 5 anni fa potevano costare anche milioni all'anno.
Adesso è gratis.

2
Le commissioni avrebbero divorato tutti quei matti che avessero tentato
ugualmente la improbabile via del trading domestico. Non così per i
professionisti che pagavano percentuali e fees molto molto più basse.

3
Addirittura su certe cose i traders domestici sono passati in vantaggio
rispetto agli ex-bistecchieri (così si autochiamavano i boss di Piazza
Affari quando cuocevano sui barbecues delle perdite il Parco Buoi degli
Anni Ottanta). Ci sono delle azioni che hanno un numero di azioni flottante
così minuscolo che gli Institutionals non possono nemmeno avvicinarsi senza
far scattare troppo in alto o in basso il prezzo del titolo. E del resto
comprarne solo qualche centinaio per loro non ha senso. Ne ha per i domestici
che con commissioni basse e brokers on line possono comprare qualunque cosa.

4
Fino a qualche anno fa era inconcepibile vedere azioni involarsi del 200%,
300% al giorno. Adesso, specie nel territorio dei Net Stocks, questo
accade quasi di routine. E se siete tanto bravi e fortunati da prendere
al volo qualcuno di questi terremoti la giornata è salva. Naturalmente
si può prendere anche la discesa, ma l'importante è che il rischio sia
compensato. E di questi tempi lo può essere.

5
Anche perché questi Net Stocks dirompenti, questi titoli Hi-Tech così
vivaci, sono trattati quasi sempre da Individuals visto che le Istituzioni
non possono coprire aziende di così piccola dimensione. E questo è un
chiaro vantaggio per i Traders domestici. A patto di essere davvero
informati e rapidi. E di sapere bene qual è il rischio che si può sostenere.

Insomma, l'investimento a lungo termine dà risultati, abbassa il rischio
delle fluttuazioni, elimina il problema delle troppe commissioni per
l'in and out del trading. Ma anche il trading, a patto di sapere che è
roba dura, da informatissimi, un lavoro vero, si può fare da casa. Solo tre
anni fa no. Adesso sì. Un mix tra le due cose è ancora meglio: un portfolio
fatto di titoli leader da comprare e tenere, e un budget più piccolo per il
trading.

Adesso si può.





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