di Francesco Carlà

Investire low cost

del 31/05/2013 di Francesco Carlà
Pressato tra rischi mai percepiti prima
d'ora (come quelli sui titoli di Stato e sulle
obbligazioni bancarie), confuso dall'
industria del risparmio che non fa molto
per rassicurare il piccolo e medio investitore,
chi riesce ancora a risparmiare e' alla
ricerca di metodi d'investimento semplici
e poco costosi.

Usare Internet diventa decisivo.

Gli italiani hanno mostrato subito di
apprezzare molto questa possibilita'. Le ragioni
principali? Commissioni basse, molto spesso fisse;
liberta' dagli orari bancari; facilita' nell'uso;
allargamento e globalizzazione delle possibilita'
d'investimento.

Azioni, obbligazioni, Etf, opzioni, valute e
molti altri prodotti finanziari, consigliabili
e meno, a portata di mouse e di telefonino.

E' nato un uso maturo del Trading on line
che si e' diffuso tra gli investitori.

Le piattaforme principali si sono evolute,
sono diventate sempre piu' sicure, semplici
e complete. Hanno coinvolto altri dispositivi:
Pc, smartphones, apps per gli Ipad e le altre tavolette.

Investire da soli e' diventato facile
ed economico, da casa e in mobilita'.

E i rischi? Non sono certo scomparsi.

Ecco alcune regole che non devono mai essere
dimenticate.

La prima: ricordatevi che fare molte operazioni,
specie a breve termine, aumenta le commissioni
e non da' alcuna garanzia sui risultati. Anzi.
Warren Buffett ricordava di aver fatto molti
piu' soldi con il Sitting (mantenendo un certo
investimento nel tempo) che con il Trading.

La seconda: investite in quello che capite e
conoscete. Altrimenti il Trading on line diventa
una versione alternativa delle scommesse.
Invece di squadre di calcio e cavalli, azioni
e altri titoli. Il rischio non cambia.

La terza: vi ricordate il mio consiglio di non tenere
tutte le uova nello stesso paniere che era come dire:
non di soli titoli di Stato deve vivere il Risparmiatore Intelligente?

I mercati azionari si faranno piu' selettivi,
premieranno i titoli delle societa' poco o per nulla
indebitate, capaci di rifilare gli aumenti
dei prezzi direttamente ai propri clienti.

Senza per questo veder calare le vendite.

I settori? Consumi inevitabili, lusso,
semi-monopoli tecnologici, energia. Blue chips.


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