di Francesco Carlà

Obbligazioni Italia & Euro del 15 dicembre 2010

del 15/12/2010 di Francesco Carlà

E' tornata un po' di calma su tutti i mercati,
compresi quelli obbligazionari.

I problemi che hanno attanagliato l'area euro
sono ben lontani dall'essere risolti, ma per il
momento sembrano concedere una pausa.

In campo obbligazionario, sicuramente l'elemento
piu' interessanta e meritevole di essere osservato
negli ultimi sette giorni riguarda l'aumento dei
tassi sui titoli di stato a lungo termine anche dei
paesi considerati meno a rischio, su tutti USA
e Germania.

Il decennale americano ha ora raggiunto un
rendimento del 3,38%. Era al 2,8% meno
di un mese fa ed al suo minimo era orientativamente
intorno al 2,5%.

Il bund tedesco a dieci anni e' invece ora oltre
il 3% di rendimento, dopo che per diverso tempo
ha stazionato sotto il 2,50%.

Per diverso tempo, i bond di questi paesi sono
stati considerati un rifugio da chi cercava stabilita'
e tranquillita' e quindi i loro rendimenti erano
molto bassi se confrontati con quelli degli altri
paesi e non accennavano ad aumentare, anzi.

Ora sembra che questo stia venendo un po' meno.

Negli USA iniziano a pesare i deficit di bilancio e
l'aumento del debito pubblico, che sembra non
arrestarsi, mentre riguardo alla Germania ci si
inizia a chiedere quanto costera' al paese il sostegno
dei paesi meno virtuosi.

Risultato: i detentori di bond a medio-lungo termine
sono sicuramente stati penalizzati nelle ultime settimane,
con i prezzi che sono scesi fortemente.

Ovviamente, sapete bene che da tempo abbiamo
deciso di restare per lo piu' fuori da questo genere
di obbligazioni e di concentrarci, invece, su altre
tipologie come ad esempio le corporate che hanno
risentito meno delle ultime settimane.

Non a caso, il nostro portafoglio continua a performare
meglio del nostro benchmark.

Ed ecco di seguito il dettaglio della sua composizione:

Titolo e Rating

Prezzo acquisto

Rateo maturato al momento dell'acquisto

Prezzo attuale

Cedole +
Rateo Maturato ad oggi

Rendimento

Italy 2029Eur Frn (Codice ISIN: XS0098449456) (AA-)
 

96,75

2,35

99,79

14,729

+15,56%

Lyxor ETF EuroMTS Inflation Linked
(Codice ISIN: FR0010174292,
ticker: EMI.MI)

108,23
 
115,76
 
+6,96%

KPN 4% scadenza 2015
(Codice ISIN: XS0222766973) (BBB)

 

91,25
0,668
102,72
13,929
+26,91%
ENI 30/04/2013 (Codice ISIN:
XS0167456267) (AA-)
101,91
2,698
105,04
12,164
+12,04%
Mediobanca 2012 Inflation Linked
(Codice ISIN: IT0004096415)
86,34
0,45
98,12
3,519
+17,11%
Croazia 15/04/2014 - 5%
(Codice ISIN: XS0190291582) (BBB)
103,55
3,93
103,05
8,342
+3,64%
Vodafone 04/06/2018 - 5%
(Codice ISIN: XS0169888558) (A-)
105,94
1,82
109,05
7,658
+8,30%
E.On International Finance 6,375% - 29 Maggio
2017 (Codice ISIN: XS0148579153) (A)
121,62
2,288
117,53
3,493
-2,33%

*N.B.: Il prezzo d'acquisto è dato dal
prezzo di mercato del titolo al momento
dell'acquisto. L'investitore, comunque,
quando investe in obbligazioni paga, oltre
al prezzo di mercato, anche il rateo di
interesse maturato fino a quel momento.
Pertanto, l'investimento iniziale è dato
dalla somma delle prime due colonne della
tabella.

Il nostro portafoglio ha otto ingredienti, otto
obbligazioni di durata e tipologia diversa,
per ottenere una miscela equilibrata ed efficace:

L'obbligazioneItaly 2029Eur Frn
(Codice ISIN: XS0098449456)

ha tassi variabili e sono in portafoglio con l'obiettivo
di incassare cedole sempre più alte qualora i tassi
a breve in Europa dovessero tornare a crescere.

I seguenti titoli sono invece operazioni di "bond picking"
KPN 4% - 2015. (Codice ISIN: XS0222766973),
ENI 30/04/2013 (Codice ISIN: XS0167456267),
E.On Int. Finance 6,375% - 29/05/2017 (Codice
ISIN: XS0148579153)
e Vodafone 5% 04/06/2018
(Codice ISIN: XS0169888558)


Il titolo Croazia 15/04/2014 5% (Codice ISIN:
XS0190291582)
è in portafoglio per l'extra-rendimento
che offre rispetto ai normali titoli di stato.

Infine, i titoli Lyxor ETF EuroMTS Inflation Linked
(Codice ISIN: FR0010174292, ticker: EMI.MI)
e
Mediobanca 2012 Inflation Linked (Codice
ISIN: IT0004096415
) sono titoli il cui rendimento
è in qualche modo dipendente dal tasso di inflazione
in area euro.

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Avvertenza per i nuovi abbonati premium

"Ci viene spesso chiesto dai nuovi abbonati
come iniziare a costruire il portafoglio.
E' bene inserire tutti i titoli o solo alcuni?
Ed eventualmente, quali?

La nostra raccomandazione è sempre
quella di inserire tutte le obbligazioni in lista
e poi aggiungere man mano che nel tempo
arriveranno nuovi Alert.

Tuttavia, riteniamo non sia conveniente acquistare i
titoli che sono tutto sommato prossimi alla
scadenza (un anno o meno).
Gli altri sono tutti parte della nostra attuale strategia
e quindi titoli, a nostro avviso, acquistabili."

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L'obbiettivo di Obbligazioni Italia &
Euro e' il nostro obbiettivo di sempre:
dare agli investitori italiani la
possibilita' di avere tutte le informazioni
indipendenti che servono ad orientarsi, con
sicurezza, sui mercati. In questo caso i
mercati obbligazionari.

Ogni portafoglio di un InvestitoreIntelligente
dovrebbe contenere una certa quantita' di
obbligazioni, secondo la psicologia, la
propensione al rischio e, soprattutto, l'eta'.

Potrete rileggere tutte le newslettere
e gli Alert e fare ogni genere di ricerca,
nel sito esclusivo riservato agli abbonati
che trovate sempre qui:

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Vorrei anche ricordarvi di leggere con
attenzione il Metodo di gestione
portafoglio, nella versione speciale per
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consultare subito cliccando qui:

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Arrivederci a mercoledi' prossimo per il
commento e gli altri aggiornamenti e non
perdete i nostri Alert.

Vs. FinanzaWorld & Francesco Carla'





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