Ancora una buona settimana per IBII,
in controtendenza rispetto all'indice
che perde alcune posizioni.

Sono 48 i punti percentuali di vantaggio
in 3 anni e mezzo, a cui va aggiunto un
notevole 6,29% incassato per i dividendi
che le societa' nel pfolio di IBII hanno
distribuito come payout nel periodo 2006/2009.

Ma ora leggiamo insieme le notizie piu' importanti
e utili che riguardano la nostra societa', e ci
risentiamo dopo per il mio commento finale:

-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff

Parmalat: settimana senza grosse
scosse per Parmalat, che mantiene
i livelli di sette giorni fa.
In Venezuela, la filiale del gruppo
Italiano è sotto osservazione da
parte del governo per presunte violazioni
sulle quote di produzione. Vedremo come
evolverà la cosa.   

IMA: stabile anche IMA nella settimana
appena trascorsa, nonostante i cali
dei listini. Buona cosa per un titolo
che ha mostrato sempre una certa ciclicità
e in genere amplifica i movimenti degli
indici generali.

Recordati: incassato un giudizio
positivo (BUY) da Unicredit. In Borsa,
il titolo rimane a grandi linee sui
livelli della scorsa settimana. Anche
in questo caso, cosa buona visto che
i listini sono scesi.

Tod's: lieve ripiegamento per Tod's,
ma nulla di preoccupante, soprattutto
dopo i buoni andamenti delle ultime
settimane. Il titolo si mantiene in
pari dal suo ingresso in portafoglio.
A questo risultato va aggiunto anche
il buon dividendo incassato.

ENI: pegior titolo della settimana
all'interno del nostro portafoglio,
ma ricordiamo che ENI veniva da diverse
settimane di notevole rialzo (più
un cospicuo dividendo incassato).
Dal suo ingresso in portafoglio, resta uno
dei migliori titoli.

Finmeccanica: finalmente una buona settimana
per Finmeccanica, proprio mentre i listini
generali sono scesi. Piuttosto interessante
questo movimento in controtendenza. A dare
forza al titolo, alcuni giudizi positivi
degli analisti e nuove commesse ricevute.

Dada: buon rimbalzo anche per Dada che
negli ultimi sette giorni guadagna
oltre quattro punti e si rimette in
direzione positiva dopo alcune settimane
un po' statiche.


-Adesso il commento di chiusura di Francesco Carla'


Mentre la politica italiana si sta molto
occupando delle vicende in cui sono
implicati personalmente i politici,
rischiano di passare inosservate alcune
indicazioni di Confidustria che invece
dovrebbero essere al centro delle
discussioni del Belpaese.

Secondo il Centro studi dell'Assemblea
degli industriali di Confindustria, il
PIL italiano nel 2009 si dovrebbe attestare
a -4,9%, per poi risalire dello 0,7% nel
2010. Il tasso di disoccupazione dovrebbe
attestarsi all'8,6% nel 2009 per poi toccare
il 9,3% nel 2010.

Ma soprattutto e' importante il dato che
ha sottolineato Emma Marcegaglia:
la ripresa sara' ripidissima, e senza riforme ci
vorranno ben 5 anni per tornare ai livelli
del 2007.

Gli ambiti in cui dovrebbero essere operate
le riforme sono cinque:
“sburocratizzazione, istruzione, infrastrutture,
legalita', in particolare al Sud, e liberalizzazioni”.

Sono questi i settori in cui i nostri politici
dovrebbero impegnarsi a legiferare.

Per quel che riguarda il Portafoglio, la settimana
e' stata di flessione, per poi ristabilirsi nella
giornata di venerdi'.

Vorrei ripetere anche in questa sede quello che
dicevo su In Borsa con Carla' delle Borse
americane che ben si applica anche alla
situazione di  Milano:

“La presa di profitto, il Metodo e l'accumulo

I tanti nuovi abbonati forse non lo sanno ancora bene.

Ma la presa di profitto che Wall Street sta
mettendo in scena in questi giorni fa parte
del classico copione delle Borse, le quali, ovvio,
non vedono mai salire le azioni in linea retta.

La volatilita' fa parte dell'investimento azionario.

E tanto piu' sono Growth, quindi a crescita
rapida, le societa' e i loro business, tanto
piu' e' possibile che la presa di profitto dei
traders abbia un ritmo veloce.

Non per questo gli investitori intelligenti devono
farsi prendere dalla mania del grilletto facile.
 
Devono, invece, cogliere l'occasione per studiare bene
il mio Metodo di gestione del pfolio che trovano in
fondo ad ogni newslettera, e verificare se non stiano
per caso ricorrendo le condizioni per un'entrata o
un accumulo.

Sempre con la solita pazienza, calma e gradualita'
perche', non mi stanco di ripeterlo, quella che
stiamo correndo insieme e' una Maratona dell'
investimento e non una corsa sprint dei 100
metri piani.”

Vi ricordo anche che e' appena uscito il mio
nuovo libro “Finanza Democratica”
che e' un po' il compendio
di questi dieci anni di FinanzaWorld:
se volete leggerlo anche voi in edizione cartacea,
e' sufficiente che clicchiate qui:
http://www.ibs.it/code/9788871065540/carlagrave/finanza-democratica-guida.html

se preferite consultare l'edizione digitale,
cliccate qui:
https://www.finanzaworld.it/product/view/14017fbd208377f44402e7da55232c13387

Ma c'e' un'altra novita' di cui vorrei parlarvi.

Tutti voi conoscete il modo di operare mio
e dello staff di FinanzaWorld:
scrutiamo centinai di titoli tra quelli
presenti nel listino di Piazza Affari e di
Wall Street, analizziamo i loro dati finanziari,
e poi quelli che ci sembrano degni di nota
vengono messi “sotto osservazione”, in
portafogli denominati “watch list”.

Dopo il successo di “Watchlist USA”,
moltissimi abbonati mi hanno chiesto di
rivelare anche quali sono i titoli che stiamo
scrutando per l'Italia.

Eccoli accontentati:
il prossimo 7 luglio partira' “Watchlist Italia”,
il servizio per conoscere quali sono i titoli italiani
che stiamo tenendo sotto controllo.

Per non perdere l'inizio basta cliccare qui:
https://www.finanzaworld.it/content/test/10418/watchlist-italia


Ma ora vediamo insieme il solito riassunto numerico:

IBII sta facendo 6 punti percentuali
meglio dell'indice FTSE MIB nel 2009,
ed e' 48 punti avanti in totale,
dal 2006, nella Maratona Italiana.

-Totale dal 2 gennaio 2006 ad oggi:
IBII: +7%, FTSE MIB: -41% (48 a Zero per IBII)
(dividendi IBII nel periodo: +6,29%)


-Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:


-AspirantiVincitori

Parmalat:	+6%	(entrato il 17/10/2008 a 1,64 euro)
IMA:	+3%	(entrato il 28/10/2008 a 12,96 euro)
Tod's:	+2%	(entrato il 29/4/2009 a 39,48 euro)
ENI:	+9%	(entrato il 29/4/2009 a 15,97 euro)
Finmeccanica:	-9%	(entrato il 29/4/2009 a 10,84 euro)
Dada:	+4%	(entrato il 29/4/2009 a 5,84 euro)

-TopVincitori

Recordati:

+17%

(entrato il 3/11/2008 a 3,80 euro)

-Per i nuovi e i vecchi abbonati:

Come ci sentite e ci leggete ripetere spesso:

L'investimento e' una Maratona e non e'
una corsa speculativa dei 100 metri.

Per questo battere l'indice di riferimento,
il FTSE MIB, e' cosi' importante. Infatti
l'indice, a lungo termine, 10/20/30 e piu'
anni, ha mediamente restituito circa il 10% annuo.

Batterlo quindi vuol dire fare, in media, ancora meglio.




-DIVIDENDI gia' pagati da societa' IBII (attuali o passate)

	Dividendi Cumulati
Enel:	22,50%
Eni:	26,24%
Emak:	6,00%
Finmeccanica:	5,28%
Vittoria Ass:	1,30%
Banco Desio:	9,42%
Cattolica Ass:	6,30%
Danieli:	1,10%
Recordati:	8,78%
Vianini Lavori:	1,50%
Benetton:	3,00%
Geox:	1,00%
Biesse:	9,05%
Brembo:	6,01%
Tenaris:	3,00%
Carraro:	2,50%
Landi Renzo:	2,17%
Trevi:	0,92%
Parmalat:	5,85%
Tod's:	3,17%
IMA:	6,94%

-Il "Metodo Carla'" di IBII

Ecco un riepilogo del mio modo di operare in Borsa:

-Composizione del mio portafoglio

-AspirantiVincitori
Qui ci sono le nuove societa' inserite
volta per volta, e che non hanno ancora
superato il 30% di rialzo. Ogni volta che
ci sara' un aggiornamento nel mio portafoglio,
tutti gli abbonati riceveranno un Alert.

-TopVincitori
In questa parte del mio portafoglio ci sono
i titoli che hanno superato, da quando
li ho, il 30% di rialzo.

-Il mio Metodo di gestione portafoglio

1 Parto sempre con un 25/50% circa della
cifra che voglio destinare ad un certo
investimento. La gradualita' paga.

2 Inserisco uno Stop Loss al -7%.
E lo rispetto sempre. Mai lasciare correre le perdite.
Come dico spesso lo Stop loss e' una mannaia.
In ogni caso prima di ogni vendita tutti gli abbonati
riceveranno una emal con l'Alert che l'annuncia.

3 Se l'investimento va bene, cioe' cresce con una
certa regolarita', posso aumentare l'investimento fino
a raggiungere la somma che volevo investire.

4 Quando il mio investimento ha superato il 30%
di rialzo, quindi il titolo e' diventato un TopVincitore,
tengo pronto un Take profit, cioe' posso portarmi
a casa i soldi guadagnati, quando e se il mercato
si dovesse rimangiare il 25% dei miei profitti.
Ma come dico spesso il Take profit e' una bussola,
nel senso che posso anche non prendere profitto
per evitare di frenare bruscamente un cavallo vincente.
In ogni caso se decidero' di vendere tutti gli abbonati
riceveranno una email prima dell'operazione.

5 Nel caso 4) posso anche non vendere tutto,
ma solo il capitale investito, in modo da restare
nell'operazione usando solo denaro guadagnato.

6 Vi ricordo la mia "regola" per entrare e/o
accumulare: se un titolo TopVincitore
scende del 5/15% circa, insomma un bel po',
ma non si prende profitto, puo' essere una
buona idea entrare e/o accumulare se si rimette
in linea positiva, cioe' ricomincia a crescere per due
o tre sedute e riguadagna il 5 o piu' per cento.

Appendice al Metodo sul tema dello stop loss:

1 E' normale che alcuni titoli vengano stoppati
  strada facendo. Ma, sopratutto sulle growth
  stocks cioe' sulle societa' in crescita e senza
  dividendo, e' decisivo usare il mio Metodo sia
  per la gradualita' dell'ingresso che per il
  taglio delle perdite con decisione. La famosa Mannaia;

2 Su societa' value, solide, generose e regolari
  nei dividendi, e' il caso di ENI o Finmeccanica
  giusto per fare un paio di esempi, si puo'
  essere piu' flessibili nell'applicazione della
  Mannaia e quindi dello stop. Cosa che ho fatto
  qualche volta nella Maratona Italiana.

Il tutto con calma, gradualita' e Metodo.

Ricordate sempre che investire e' una
Maratona, non e' una corsa dei 100 metri.


Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.

Vs. Francesco Carla' & Finanza World